Una tra le più grandi isole del Mediterraneo è italiana. Stiamo parlando della Sardegna, tanto lontana dalla
costa da poter essere raggiunta esclusivamente con traghetti a lungo raggio, o con l’aereo.
Nel corso degli ultimi anni il numero dei traghetti disponibili è molto aumentato e oggi sono numerosi i porti, non solo italiani, collegati con i principali scali sardi.
I traghetti dalla Spagna e dalla Francia
Si tende a pensare che per andare in Sardegna in traghetto si debba obbligatoriamente partire dall’Italia. In
realtà sono numerose le partenze dal porto di Barcellona per la Sardegna.
Dalla Francia il collegamenti sono maggiori, soprattutto per la vicinanza con la Corsica, l’isola francese. Porto Torres è collegato alla Corsica da due linee di traghetti: verso Ajaccio e verso Propriano. Anche Santa Teresa di Gallura è unita alla costa corsa, con una linea di traghetti breve, che attracca a Bonifacio, la minima distanza tra la costa sarda e qualsiasi altro lembo di terra.
Da Marsiglia invece i traghetti raggiungono Porto Torres. Per quanto riguarda invece la zona sul della Sardegna si può raggiungere dall’estero solo in aereo, perché tutti i traghetti che vi attraccano arrivano dall’Italia.
I porti della penisola
Oggi sono numerosi i porti dell’Italia peninsulare collegati alla Sardegna. Si parte da Genova, Livorno, Civitavecchia, Piombino e Napoli.
Inoltre sono disponibili linee di traghetti anche da Palermo e da Trapani, in Sicilia. Se alcuni decenni orsono le linee di traghetti erano in numero ridotto, oggi sono molto numerose e varie sono anche le compagnie navali che le percorrono.
Del resto la maggior parte dei turisti che approdano sull’isola vi arrivano in traghetto. Nonostante l’ampia disponibilità di voli aerei, il traghetto è ancora oggi il mezzo di trasporto più economico.
Si deve anche considerare che la durata del viaggio si è ridotta, ci sono traghetti che impiegano meno di 6 ore per raggiungere la Sardegna, partendo dall’Italia peninsulare. I traghetti possono trasportare persone a piedi, ma anche con il proprio automezzo al seguito; questa è una delle motivazioni che spinge molti a preferire questo mezzo per raggiungere l’isola.
Quando andare in Sardegna
La Sardegna è un’isola grande, con ampi centri urbani e una elevata popolazione. Per questo motivo le
linee dei traghetti sono attive per tutto l’arco dell’anno.
Il mare che la divide dalla costa non è soggetto a particolari problematiche, quindi i traghetti viaggiano in completa sicurezza anche durante il periodo autunnale e invernale, quando il mal tempo può essere più probabile.
Come però avviene anche per altri servizi, durante il periodo estivo le linee di traghetti offrono maggiori partenze quotidiane, a causa dell’elevato numero di turisti che usa questo mezzo di trasporto.
Come prendere il traghetto
Per prendere il traghetto è importante prenotare il passaggio con almeno alcune settimane di anticipo.
Questo per evitare di non trovare un posto, dovendo cambiare il giorno della partenza.
I biglietti si possono acquistare online, comodamente da casa. Il giorno della partenza è importante arrivare al porto con almeno un paio di ore di anticipo, visto che il carico delle automobili è lungo e complesso.