Prima di scrivere questa guida mi sono guardato un po intorno, leggendo cosa le altre persone avessero scritto prima di me.
Tante guide possono certamente essere condivisibili, più o meno approfondite, e alcune danno subito una risposta alla domanda: occorre comprare una reflex è la risposta che più spesso ci si sente dare.
Io non sono completamente daccordo con questa affermazione, anzi penso che la reflex sia solo una parte della risposta alla domanda.
Sono fortemente convinto che non esista un solo tipo di fotografo a questo mondo, anzi ne esistono diversi e con questa mia personale guida intendo mostrarti che, per ogni tipo di fotografo, esiste una macchina fotografica adatta.
Per questo motivo ho creato 4 diversi profili di fotografo principiante, ti basterà ricercare il profilo che meglio corrisponde a te stesso, per scoprire quale fotocamera si adatti meglio alle tue esigenze.
#1 L’aspirante professionista e la guerra tra reflex e mirrorless
Prima di acquistare una macchina fotografica occorrerebbe chiedersi quale sia il motivo per cui sentiamo l’esigenza di fotografare.
Se la risposta a questa domanda è una passione viscerale per il mondo della fotografia, un amore incondizionato per questo mondo e il bisogno irrefrenabile di immortalare il mondo che vi si prospetta davanti in ogni momento, allora la risposta a questa domanda è che dovresti seriamente prendere in considerazione l’acquisto di una fotocamera reflex.
La reflex è un grande classico nel mondo della fotografia, una fotocamera che è sempre stata associata al mondo della fotografia professionale e che è in grado di garantire la migliore qualità degli scatti se usata in maniera consapevole.
Nonostante le reflex siano infatti sempre più intuitive e di semplice utilizzo, per manovrare una simile fotocamera in maniera ottimale, occorrono un minimo di conoscenze tecniche.
La reflex rappresenta a mio avviso dunque la soluzione migliore per coloro che hanno aspettative importanti sulle proprie capacità di fotografare, nonché per coloro che pretendono da questo mondo una qualità superiore che smartphone o compatte sono lontani dal riuscire a realizzare.
In questa fase iniziale, il mio consiglio è quello di bilanciare bene l’importanza dell’investimento iniziale con la tua esperienza da fotografo.
Mi spiego meglio: ti trovi nella fase iniziale del mondo della fotografia, cerca di trovare un modello di fotocamera reflex che abbia un costo accessibile (esistono modelli molto costosi) con delle prestazioni appropriate per prendere confidenza con lo strumento e iniziare a conoscerlo nel migliore dei modi.
In un secondo momento potrai poi fare un upgrade e acquistare un modello migliore, se il primo acquisto non ti soddisfa appieno.
Scegliere il primo modello di reflex da acquistare so bene che non è semplice, ma se vuoi nella mia guida “Quale reflex scegliere per iniziare” ho cercato di mettere insieme l’elenco dei migliori modelli con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Se sei curioso, puoi darci un’occhiata!
Il mercato delle reflex è stato di recente messo in concorrenza con una nuova tipologia di fotocamere, che ottiene col tempo sempre maggiore interesse dai consumatori.
Tacciate di non avere ancora un’ampia disponibilità di obiettivi e criticate da taluni, le fotocamere mirrorless hanno conquistato fette sempre più ampie del mercato delle fotocamere.
Le mirrorless si basano su un funzionamento molto diverso dalle reflex, ma sono in grado di regalare enormi soddisfazioni e si prestano alla perfezione all’attività di coloro che ambiscono alla fotografia professionale.
E’ sicuramente importante prima di procedere ad un acquisto, capire quale sia la maggiore differenza tra reflex e mirrorless, per comprendere quale delle due possa meglio adattarsi alle tue esigenze.
Per tanti è una semplice questione di gusto, ma il mio consiglio rimane sempre quello di informarsi per bene prima di procedere ad un acquisto.
In questo caso potresti leggere la mia guida “Quale mirrorless scegliere per iniziare?” che contiene alcune risposte ai dubbi più frequenti.
#2 Il principiante assoluto: gli smartphone e le compatte
Diverso è il caso in cui i motivi che vi spingano all’acquisto di una fotocamera è la semplice voglia amatoriale di scattare delle foto, magari in vacanza.
In questo caso non è certo una reflex ciò di cui abbiamo bisogno, ma esistono diverse possibilità.
La prima, la più semplice, è quella di comprare uno smartphone che sia in grado di scattare delle fotografie di buon livello.
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto infatti passi decisi in avanti in questo segmento e oggi esistono cellulari in grado di scattare foto dal livello professionale.
Certo gli smartphone di fascia più alta, hanno un costo abbastanza elevato, ma non scordiamo che in questo caso non stiamo acquistando solo una fotocamera, ma un telefono intero con tutte le sue potenzialità.
Per orientarti in questo settore, potrebbe esserti utile dare una breve lettura alla mia guida “Quale smartphone fa le foto migliori?”, troverai alcuni suggerimenti importanti per procedere all’acquisto.
Se invece acquistare uno smartphone che scatta bene le foto non è di tuo interesse, ma necessiti comunque di una fotocamera che faccia bene il suo lavoro, una seconda alternativa è l’acquisto di una fotocamera compatta.
Le compatte sono fotocamere che hanno avuto il loro momento di massima gloria alcuni anni fa, ma che possono essere ancora molto interessanti per alcune categorie di fotografi.
Specie se hai poche conoscenze tecniche nel settore della fotografia e metterti a studiare il funzionamento di una fotocamera non fa parte delle tue intenzioni, la fotocamera compatta può essere la scelta ideale.
Piccole, leggere e semplici da usare, queste fotocamere sono perfette per coloro che vogliono ottenere qualche scatto di qualità senza troppe complicazioni.
Sono ideali da trasportare viste le loro dimensioni ridotte e diventano in maniera molto semplice uno dei nostri migliori compagni di viaggio, grazie al fatto che sono sempre pronte all’uso immediato.
Se vuoi avere un’idea di quanto una compatta possa costare, ti invito a dare un’occhiata ai modelli che trovi nella mia guida “Quale fotocamera compatta comprare?”, dove potrai farti una veloce idea di ciò che va di più su questo mercato in questo momento.
#3 I fotografi intermedi e le bridge
Se non ti ritrovi in nessuna delle due categorie di fotografo precedenti, è possibile che tu ti trovi esattamente a metà strada tra coloro che hanno intenzioni puramente amatoriali e coloro che vogliono fare della fotografia una meta professionale.
In questi casi esiste una fotocamera che si piazza esattamente a metà strada tra i due scopi e che soddisfa esattamente queste aspettative: parliamo delle fotocamere bridge.
Le fotocamere bridge si piazzano come livello intermedio tra una reflex e una compatta, fornendo una sintesi dei principali vantaggi che entrambe offrono.
Le bridge combinano infatti le funzionalità e l’aspetto di una reflex alla praticità di una compatta.
Dette anche superzoom o megazoom, queste fotocamere hanno come caratteristica principale uno zoom di ultima tecnologia, capace di coprire il terreno esistente tra un grandangolo e un teleobiettivo.
Le bridge possiedono solitamente lenti di qualità superiore rispetto ad una compatta e danno la possibilità di montare obiettivi ottici aggiuntivi. Sono inoltre spesso dotate di uno stabilizzatore d’immagine, che agevola scatti stabili e senza sfocature.
Sono poco apprezzate in mabito professionale, poiché sul mercato non esistono tantissimi obiettivi compatibili.
Le bridge potrebbero però rappresentare la soluzione migliore alle tue necessità, per questo motivo potresti dare un’occhiata ad uno dei modelli migliori in questa categoria: la Panasonic Lumix DMC-FZ300.
#4 Il fotografo nostalgico e le istantanee
Vediamo adesso una tipologia diversa di fotografo che io amo definire nostalgico.
Si tratta di una categoria che non esclude per forza le precedenti, in quanto due categorie potrebbero in questo caso convivere tranquillamente insieme.
Parlo di coloro che hanno una grande nostalgia del passato e ricordano ancora gli anni del boom delle Polaroid, fotocamere che avevano il grande vantaggio di scattare e stampare subito dopo il risultato dello scatto.
Attendere quegli interminabili minuti durante i quali lo scatto prendeva forma sulla pellicola, era un’emozione forte per i tempi.
Ecco, negli ultimi anni le istantanee hanno avuto un grande ritorno di fiamma, tanto che anche il marchio Polaroid è tornato sul mercato, dopo anni di lungo silenzio.
Questa tipologia di fotocamera ha bisogno di molta luce per dare risultati soddisfacenti e presenta lati positivi, così come lati negativi.
Il lato positivo è sicuramente l’aspetto vintage che le foto vanno ad assumere. Una sorta di patina rende le foto invecchiate e sembra che vengano direttamente fuori dal passato.
Fattore che per tanti può essere molto affascinante.
Il lato negativo è sicuramente il fatto che con queste fotocamere è sempre “buona la prima”, nel senso che non è possibile visionare lo scatto prima della stampa e scegliere se stampare o meno.
Senza contare il fatto che le pellicole hanno un costo abbastanza alto.
Per questa tipologia di fotocamera non ho ancora scritto una guida, ma se sei interessato posso subito consigliarti il modello che io stesso ho deciso di acquistare, che trovi a questo link.
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