Il lato che forse maggiormente lega noi abitanti delle Alpi alla splendida cittadina di Verona è sicuramente il fiume che attraversa sia il nostro territorio che quello veronese.
La città di Verona è infatti attraversata dal fiume Adige (Etsch in tedesco sudtirolese), che nasce nella splendida Val Venosta, in Alto Adige.
L’Adige è un fiume dal grande fascino che, all’origine, appare come poco più che un ruscello mentre attraversa man mano la Val Venosta, una valle autentica e pura, sino ad arrivare nei pressi della cittadina di Merano che assume già una dimensione più ampia.
L’Adige passa poi per Bolzano, Trento, Rovereto e giunge sino alle porte della città di Verona, caratterizzando quasi ogni scorcio della città.
Il rapporto tra l’Adige e Verona
L’Adige e Verona possiedono uno stretto rapporto, perché il fiume è divenuto un tratto essenziale della città stessa.
Se solo guardassimo le cartoline in vendita per i turisti o le foto più belle scattate in città, sarà difficile non scorgere il fiume quasi dappertutto.
Verona è poi una città ricca di ponti sull’Adige, un tratto che le dona un carattere estremamente romantico e che in qualsiasi stagione rende affascinante ed emozionante passeggiare lungo le sponde del fiume.
La città si sviluppa proprio attorno al fiume e nei pressi del fiume si svolge la vita più intensa della città. Il fiume dal canto suo si limita a serpeggiare all’interno della città, per poi abbandonarla, dirigendosi verso Venezia e la laguna a Sud.
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Alcune informazioni sul fiume Adige
Il fiume Adige è il secondo fiume per lunghezza di Italia, secondo solo al Po. E’ infatti lungo ben 410 km e nel suo percorso attraversa Alto Adige, Trentino e Veneto.
Il fiume da anche il nome alla Valle dell’Adige, che si trova tra Merano e Trento.
Considerando il suo bacino idrografico è invece il terzo per dimensioni in Italia, con i suoi 12.000 km quadrati, viene superato solo dal Po e dal Tevere.
Tra i suoi affluenti, ci sono alcuni fiumi molto caratteristici, come il Passirio, che attraversa Merano, l’Isarco che caratterizza Bolzano e il Fersina, che attraversa Trento.
Nei territori che attraversa il fiume Adige ha sempre avuto un’importanza decisiva, svolgendo un importante ruolo di collegamento tra Nord e Sud.
Nel tratto del fiume compreso tra Bolzano e Verona transitavano in passato sia merci che passeggeri, mentre il percorso del fiume era caratterizzato dalla presenza di numerosi porti.
Uno di questi era quello di Sacco, piccolo borgo che poi è confluito all’interno della cittadina di Rovereto, abitato da abilissimi zattieri e spedizionieri, che grazie alle loro capacità, riuscirono ad ottenere l’esclusiva nel trasporto merci su fiume nel tratto compreso tra Bronzolo e Verona.
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Il fiume Adige e il vino
E’ curioso notare come il percorso del fiume Adige si accompagni alla presenza di numerosi e interessanti territori che sono divenuti nel tempo grandi produttori di vino.
Nella provincia di Bolzano lambisce ad esempio i territori dell’Alto Adige DOC, Lago di Caldaro DOC e Valdadige DOC; a Trento invece il Teroldego Rotoliano DOC, il Trentino DOC e il Trento DOC; in Veneto non attraversa direttamente alcuna denominazione, ma il suo percorso rimane attorniato da grandi produzioni viti-vinicole.
Qui potete consultare una cartina ben realizzata che raffigura il percorso del fiume e le produzioni vinicole interessate dal suo passaggio.
Dove sfocia il fiume Adige?
L’Adige termina la sua corsa in Veneto, più precisamente nei dintorni dei comuni di Chioggia e Rosolina. Qui si trova anche la Torre Panoramica Foce dell’Adige, immersa in una zona dal grande valore paesaggistico e ambientale.
E’ realizzata in acciaio, ha un’altezza di 16 metri e in cima si trova una piattaforma di osservazione dalla quale è possibile ammirare stupendi paesaggi e scattare foto meravigliose.
Se passate in quelle zone, una visita è d’obbligo.
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