Santorini è l’isola meravigliosa nel cuore del Mediterraneo che tutti conosciamo.
Le sue condizioni variano notevolmente nel corso dell’anno e ci sono periodi più adatti a determinate categorie di viaggiatori ed altri adatti ad un viaggiatore completamente diverso.
Il perché lo scopriamo nelle righe seguenti. Sicuramente troverai il periodo migliore per poter visitare Santorini in base alle tue specifiche esigenze.
Per il viaggiatore tipico il periodo migliore per recarsi sull’isola è da Giugno ad Agosto.
In questo periodo l’isola regala le condizioni climatiche migliori, i paesaggi più nitidi e l’offerta maggiore di ristoranti, di hotel dove soggiornare, nonché di servizi ad esempio in spiaggia.
Se ti occorre qualche consiglio che ti aiuti a trovare l’alloggio ideale durante la tua vacanza a Santorini, puoi dare un’occhiata alla mia guida Dove alloggiare a Santorini?, ricca di spunti e consigli sulle zone migliori dove prendere alloggio sull’isola.
Scopri il periodo migliore per visitare Santorini, il clima e le temperature nel corso dell’anno!
Santorini in Estate
L’isola di Santorini diventa la meta maggiormente desiderata dai turisti mondiali in Estate, dunque da Giugno sino alla fine di Agosto.
Il meteo è perfetto, le piogge praticamente sempre assenti, l’offerta turistica raggiunge il suo boom: hotel, ristoranti, noleggio di bici, scooter, automobili e lettini in spiaggia.
Le temperature raggiungono un valore massimo medio intorno ai 28 gradi, mentre la temperatura minima media è superiore ai 20 gradi: un clima spettacolare. Le piogge? Totalmente assenti!
Ovviamente ci sono giornate in cui si possono tranquillamente raggiungere i 35 gradi, a queste temperature non sarà semplice passeggiare per le vie di Fira o Oia.
Ovviamente si può optare in questi casi per la spiaggia, ad esempio a Kamari, e posticipare la passeggiata magari alla sera, dove le temperature sono più gradevoli e le luci accese rendono il tutto molto romantico.
L’estate è sicuramente il periodo migliore per godersi la spiaggia e il sole sull’isola.
Ricordate però che il mare di Santorini è particolare. Se avete in mente lunghe distese di spiagge dorate, allora temo che abbiate sbagliato isola.
Santorini è un’isola di origine vulcanica, il che significa che il fondale del mare è di colore totalmente nero, talvolta lo è la spiaggia stessa. Uno dei mari migliori è proprio quello di Kamari.
Per me è stata una scoperta molto piacevole e sorprendente, perché l’ingresso in acqua è veramente diverso. L’acqua è a mio avviso estremamente pulita e trasparente e il contrasto con i sassi neri del fondale è molto intrigante.
Il mare diventa dopo pochissimi metri abbastanza profondo, quindi anche in questo caso il vostro sogno caraibico, temo svanisca.
Visitare Santorini durante l’estate può tuttavia avere alcuni svantaggi.
A Luglio e Agosto l’isola è infatti meta di una quantità di turisti considerevoli. Inoltre in questo periodo fanno tappa a Santorini numerose crociere e l’isola viene invasa da flotte di croceristi in visita.
Passeggiare per le stradine di Imerovigli può diventare faticoso e vi ritroverete a fare lo slalom tra la gente che invade le strade a qualsiasi ora del giorno.
A ciò possiamo aggiungere il fatto che spesso i ristoranti sono pieni, i prezzi degli hotel e dei servizi diventano sempre più alti e trovare un taxi può diventare talvolta un’impresa.
Per questi motivi consiglio di visitare l’isola a Giugno, io stesso ho scelto questo mese per il mio viaggio.
A Giugno si può godere appieno dell’isola, le spiagge sono frequentate ma non caotiche; nei ristoranti c’è sempre un posto libero; passeggiare per i paesini non è un’impresa da titani e i prezzi dei servizi, ma anche dei voli sono ancora accessibili.
Giugno è veramente il mese ideale per recarsi sull’isola di Santorini!
Potrebbe interessarti anche Cosa fare a Santorini quando piove o soffia il Meltemi?
Santorini in Primavera
Se tuttavia appartenete ad una categoria diversa di turisti, quella che ama godersi al 100% l’autenticità di un posto, senza troppo caos, ma sempre con temperature gradevoli, allora è la Primavera la stagione ideale per visitare Santorini.
Dando un’occhiata alle temperature medie, scoprirete che ad Aprile e Maggio superiamo già i 20 gradi come temperatura massima, il che significa un clima più che gradevole.
Seppur la probabilità di incontrare piogge è maggiore che in Estate, rimane decisamente raro trovare delle precipitazioni.
Aprile e Maggio poi sono i mesi dove i turisti presenti sull’isola sono ancora in numero accettabile e tale da potersi sicuramente godere al massimo il paesaggio, le passeggiate e andare alla scoperta delle maggiori attrazioni senza alcuna coda o tempo di attesa.
Certamente la gamma dei servizi offerti sarà inferiore rispetto all’Estate, alcune attività infatti sono aperte solo per l’alta stagione e hanno una forte stagionalità.
Non mancheranno tuttavia ristoranti o servizi aperti per poter assaporare al meglio l’isola. Anche la natura e la flora dell’isola vi darà sicuramente maggiori soddisfazioni, regalandovi un paesaggio più verde e fiorito, dunque meno brullo e arido del classico periodo estivo, con prati verdi e fiori particolari.
Quando piove a Santorini?
Le piogge a Santorini, così come in tante isole greche sono cosa abbastanza rara.
Tuttavia anche a Santorini può capitare di incontrare la pioggia.
Le piogge seguono un andamento simile a quello degli altri paesi mediterranei, ovvero si concentrano nella stagione autunnale e invernale.
E’ facile notare come lo stesso paesaggio di Santorini sia abbastanza arido, ciò è sintomo del fatto che le piogge sono quasi totalmente assenti in estate, rare nel periodo tra Marzo e Ottobre e si concentrano solo nei restanti mesi.
In inverno le temperature si mantengono costantemente miti, con una temperatura media minima di 9 gradi e massima di 14 nei mesi di Gennaio e Febbraio.
Capita tuttavia di imbattersi in periodi di pioggia che durano alcuni giorni.
Il mese più piovoso è Gennaio, con una precipitazione media di 115 mm, seguito da Dicembre con 100 mm. Da Dicembre a Gennaio quindi la possibilità di imbattersi in giorni di pioggia è maggiore.
Se si ha sfortuna, si potrebbero anche incontrare delle piccole perturbazioni, con forte vento e pioggia che rendono difficoltoso potersi godere la Caldera.
Potrebbe interessarti anche Vacanza a Santorini con bambini – certo che si può fare!
Santorini fuori stagione
Per i più temerari rimane ovviamente attiva l’opzione di recarsi a Santorini fuori stagione, ovvero nei mesi da Ottobre a Marzo.
Bisogna innanzitutto dire che il clima a Santorini mantiene temperature miti tutto l’anno.
Certo non si possono escludere ondate di maltempo con pioggia e vento forte, ma in genere si misura una temperatura superiore anche rispetto al meridione d’Italia.
I vantaggi di recarsi a Santorini fuori stagione non sono pochi.
Si può godere di paesaggi alternativi dell’isola, nonché godersi il vantaggio di essere tra i pochi vacanzieri presenti sull’isola in quel momento.
Le spiagge sono vuote, così come i ristoranti; non esistono code né tempi di attesa per accedere ai servizi e l’isola gode sicuramente di un aspetto diverso che ad Agosto.
Non dimentichiamo che fuori stagione si possono trovare numerose offerte di voli o permanenze in hotel a prezzi stracciati, anche se il numero di voli sarà sicuramente inferiore e forse uno scalo ad Atene sarà d’obbligo!
Ovviamente esistono anche alcuni svantaggi.
Come già ricordato in precedenza, la maggior parte dei servizi saranno chiusi. Avendo una vocazione turistica fortemente stagionale, durante la bassa stagione rimangono sull’isola solo circa 13.000 abitanti, è normale che tante attività chiudano.
I ristoranti e gli hotel si concentrano quasi totalmente nella zona di Fira, alcuni anche all’interno, ma sono tutti chiusi sulla costa.
Santorini ad Ottobre
Il mese di Ottobre può certamente essere molto interessante per recarsi in visita a Santorini.
Le temperature sono ancora miti, si possono raggiungere tranquillamente i 25 gradi durante il giorno e 19 gradi la sera. Una giacca è d’obbligo, specie la sera o in caso decidesse di noleggiare una moto o un quad, ma le temperature sono talmente piacevoli che non è raro passeggiare in maniche corte o canottiera.
Al di là di ciò che si può pensare, ad Ottobre ci sono ancora tanti turisti e le attività di ristorazione sono ancora aperte, specie a Fira, Oia e Imerovigli.
Ciò che è in via di chiusura o già chiuso sono gli stabilimenti balneari.
Tuttavia la temperatura media dell’acqua ad Ottobre è ancora di 21 gradi e io non rinuncerei affatto ad un bagno fuori stagione anche se più fresco del solito.
Ottobre rimane quindi un mese da valutare per una gita in visita sull’isola, certo non per una vacanza da sole e mare, ma per un’ottima alternativa per godersi la natura e i paesaggi dell’isola.
Santorini a Novembre
A Novembre le cose iniziano a cambiare climaticamente, seppur non in maniera sostanziale.
Fortunatamente le temperature medie si mantengono buone, intorno ai 18/20 gradi.
In questo mese tuttavia un bagno in mare comincia ad essere qualcosa da escludere, l’acqua inizia ad essere troppo fredda.
L’offerta turistica diminuisce ulteriormente e cominciano a rimanere aperte sul territorio solo le strutture che rimangono aperte tutto l’anno, che si concentrano maggiormente a Fira.
Il numero di turisti presenti sull’isola diminuisce anch’esso drasticamente e quindi si è liberi di muoversi e godersi l’isola nel migliore dei modi.
Novembre è un mese perfetto per una vacanza a Santorini per i turisti che vogliono godersi la calma e la tranquillità di passeggiare per i villaggi o nella natura dell’isola, senza distrazioni.
Certo c’è un ulteriore punto a sfavore da considerare: i collegamenti aerei dall’Italia a Santorini in Inverno diminuiscono drasticamente e molto probabilmente si renderà necessario fare scalo ad Atene prima di giungere sull’isola.
Santorini a Natale e Capodanno
Il Natale è un periodo speciale in tutta la Grecia e a Santorini ha un gusto ancora più particolare.
L’idea devo ammettere è stravagante, poiché non è sicuramente il periodo ideale per visitare l’isola.
Il rischio di precipitazioni è tra i più alti dell’anno, vento e maltempo potrebbero guastarci la festa.
Tuttavia va ricordato come il Natale ortodosso sia una delle più importanti feste sull’isola e l’atmosfera che si potrà respirare in compagnia degli abitanti del posto è sicuramente affascinante.
Il Natale si festeggia il 25 Dicembre, ma le celebrazioni iniziano già il 6 Dicembre.
A Santorini si predilige festeggiare il Natale in maniera religiosa. I costumi occidentali che mercificano la festa non sono molto diffuse come da noi in Occidente.
L’albero di Natale è anch’esso poco diffuso, seppur negli ultimi anni sia in aumento il suo utilizzo.
Sull’isola si addobbano spesso al suo posto dei velieri in legno, simbolo del legame dell’isola col mare.
A Capodanno si festeggia invece San Basilio, poiché nella tradizione greca Babbo Natale non esiste, è San Basilio a portare i doni.
Anche a Capodanno si usa recarsi in Chiesa e una delle tradizioni più diffuse prevede che il capofamiglia tenga in mano un melograno e lo tenga sino al suo rientro a casa.
Una volta entrato in casa al rientro dalla Messa, l’usanza vuole che il frutto sia gettato a terra con violenza e che il capofamiglia reciti un augurio di gioia, salute e felicità per l’anno alle porte.
Santorini a Pasqua
Un ultimo pensiero va fatto sull’idea di visitare Santorini a Pasqua.
La Pasqua segna solitamente l’inizio della bella stagione, dal punto di vista del clima risulta quindi un periodo ottimale per pensare ad una vacanza.
Il consiglio è sempre quello di ricercare un alloggio a Fira, la capitale dell’isola rimane il luogo con il maggior numero di servizi.
Un consiglio ulteriore è quello di noleggiare un auto: siamo fuori stagione e i prezzi non saranno altissimi, avrete poi il vantaggio di potervi recare ovunque, anche dove gli autobus di linea non arrivano e che in questa stagione non sono molto frequenti.
La Pasqua a Santorini rimane una festa Ortodossa che di solito cade una settimana dopo quella cattolica. L’occasione potrebbe essere ghiotta per godere dell’isola in maniera alternativa, magari facendo del trekking o delle lunghe passeggiate.
Quella che collega Imerovigli ad Oia ad esempio è lunga circa 4 chilometri e permette di godere di un paesaggio unico al mondo.
Un’ulteriore possibilità è quella di svolgere un tour dell’isola in bicicletta e lasciarsi ammaliare dalla natura che fiorisce bel mezzo della Primavera o in alternativa recarsi alla visita dei piccoli villaggi interni.
Ricordo ancora una visita al paese di Vothonas, piccolo villaggio nell’interno dell’isola, dissipato di case-grotta tradizionali.
Mi recai in un ristorante per bere una bibita con mia moglie e ancora ricordo l’aria stranita della cameriera nel vedere due turisti nel paesino, probabilmente non capita spesso di vedere degli stranieri da quelle parti!
Potrebbe anche interessarti: