Tra le meraviglie che il Sud della Sardegna mette a disposizione di locali e turisti, l’antica miniera di Porto Flavia è sicuramente uno dei luoghi di maggiore interesse.
Porto Flavia sorge infatti in una posizione idilliaca, proprio davanti all’imponente massiccio del Pan di Zucchero, che domina l’intera area.
Questa zona è una delle mie preferite dell’isola, un po’ perché sono nato a pochi chilometri da qui, un po’ perché da queste parti la presenza di turisti diventa molto più rarefatta che in altre zone e la bellezza della natura si unisce alla ricchezza della storia di questo territorio, che per anni è stato il centro dell’economia di un’intera regione.
Ci troviamo infatti nel cuore del Sulcis Iglesiente, una zona che ha ospitato già a partire dal 1800 numerose miniere e che ha segnato la storia e la vita degli abitanti di questa zona.
Porto Flavia rimane un reperto di grande importanza storica e culturale, estremamente interessante da andare a scoprire.
In questa guida cercheremo di comprendere dove acquistare i biglietti online per la visita alla miniera, scoprendo subito che il sistema di ticketing del Parco Geominerario del Sulcis ha sicuramente diverse falle, ma ovviare al problema non è poi così complicato.
Dove acquistare i biglietti per Porto Flavia?
Cominciamo subito col dire che acquistare i biglietti di ingresso per la visita a Porto Flavia online è un vero e proprio terno a lotto, nel senso che il portale dal quale i biglietti dovrebbero essere acquistabili è quello che trovate a questo link.
Il vero problema è che spesso questo portale non funziona proprio correttamente o che, proprio come oggi il 30 Marzo 2021, Porto Flavia non risulti prenotabile.
Certo potrebbe essere dovuto al Covid, ma posso garantire che il sistema di prenotazione presenta delle serie falle, che mi auguro vengano risolte al più presto.
Quello che invece funziona molto meglio è il sistema di prenotazione della visita alla miniera di Porto Flavia, unito al servizio di transfer da alcune rinomate località.
Se siete in vacanza a Cagliari o a Chia ad esempio, è possibile prenotare il trasporto sino a Porto Flavia, incluso l’ingresso alla miniera e ritorno alla località di partenza.
Uno dei siti maggiormente efficienti in tal senso è Getyourguide, dove trovate le seguenti possibilità:
In alternativa potrebbe essere interessante anche la proposta di Civitatis, che ha un prezzo sicuramente più allettante, sempre con partenza dalla zona di Chia:
In alternativa, se vi state muovendo in auto, non resta che sperare che il sistema di prenotazione funzioni o che qualcuno risponda al telefono per darvi informazioni in merito.
Come visitare Porto Flavia?
Per visitare Porto Flavia non occorrono particolari accortezze, se non quella di portarsi un maglioncino o una felpa, poiché al suo interno potrebbe fare fresco, anche durante una caldissima giornata di sole estivo.
Per raggiungere la località, è sufficiente seguire le indicazioni per la (bellissima) spiaggia di Masua, subito dopo il paesino di Nebida.
Si percorre un territorio dove sono evidenti i resti della imponente attività mineraria dei secoli passati e si giunge sino al parcheggio della spiaggia.
Da qui occorre proseguire per una stradina bianca che sale e dopo pochi chilometri si giunge al parcheggio della miniera.
La visita è sempre guidata, poiché non è consentito l’accesso autonomo e, sino a poco tempo fa almeno, era gestita da ex dipendenti delle miniere che avevano aneddoti interessanti da raccontare ai visitatori.
E’ fortemente consigliato indossare scarpe chiuse, al suo interno non si possono girare video, né è possibile (purtroppo) l’accesso con animali da compagnia.
Porto Flavia: dove si trova?
Ci troviamo con esattezza nel comune di Nebida, che poi è in realtà una frazione di Iglesias, che sorge alla fine di una strada impervia, ma che in passato era ancora più emozionante, a ridosso del mare.
Il paesaggio che si gode durante il percorso è unico e il consiglio è quello di fermarvi a scattare qualche fotografia, negli appositi parcheggi lungo la strada, perché ne vale decisamente la pena.
Siamo nel cuore del Sulcis Iglesiente, a pochi chilometri da Iglesias e ancor meno da Gonnesa, altro piccolo paese della zona. Proseguendo lungo la strada, si giunge a Buggerru, altra località balneare sulcitana, ben conosciuta già nel 1800 dai francesi, allora padroni di numerose miniere sul territorio.
Caratteristiche di Porto Flavia
Se avete già fatto visita ad altre miniere sarde, preparatevi al fatto che Porto Flavia sia alquanto diversa, poiché non si tratta di una vera e propria miniera.
Di solito le miniere si trovano infatti nel sottosuolo e si scende anche per diverse decine di metri per poterle visitare (il medesimo percorso che facevano minatori come Arturo).
Porto Flavia si trova invece sopra il livello del mare, incastonata nel mezzo della roccia, poiché si trattava di una vera galleria, il cui compito era quello di caricare il materiale minerario a bordo delle navi.
Si tratta di un’opera avanguardistica per i tempi che consentiva un notevole risparmio di tempi e costi.
Si pensi che un tempo il materiale minerario veniva trasportato a bordo di carri trainati da buoi, mentre con la creazione di Porto Flavia, nasce un sistema di trasporto su rotaia, che prevedeva il carico del materiale direttamente sulle navi, che ormeggiavano proprio davanti allo sbocco in mare della miniera.
Chi lavorava a Porto Flavia, poteva dunque considerarsi abbastanza fortunato, poiché non era costretto ad essere rintanato nel sottosuolo, poteva godere di uno splendido panorama sul Pan di Zucchero, e non doveva sottostare alle alte temperature delle miniere di carbone.
La visita risulta molto interessante e mi sento di consigliare vivamente di farla, anche solo per fare un break dal mare e dal sole, poiché ne vale decisamente la pena.
Quali spiagge si trovano vicino a Porto Flavia?
La zona nei pressi di Porto Flavia è alquanto fortunata, poiché nei suoi pressi si trovano alcune spiagge incantevoli. Vediamone insieme alcune delle principali.
Masua
E’ la spiaggia che nasce proprio a due passi dalla miniera ed è estremamente interessante. Si divide in due spiagge principali.
Nella prima (quella più a destra) si trova un molto in pietra (dal quale è possibile fare dei tuffi in acqua), un antico rudere di una laveria (qui venivano lavati a mare i minerali estratti nelle miniere) e un bar ristorante un poco chic, nato di recente, con prezzi un pochino alti. Esiste però il servizio di ombrelloni e sdraio, nonché il servizio di gite in gommone nei dintorni.
La seconda spiaggia è un poco più appartata e qui si trova un baretto carino e simpatico, che mette anche un po’ di musica alla sera e dove è possibile bere un ottimo aperitivo in una location eccezionale.
Entrambe le spiagge sono molto frequentate d’estate, meglio evitare il fine settimana in Luglio ed Agosto, perché la ressa potrebbe essere eccessiva. In settimana si riesce invece ancora a godersela appieno.
Plaje Mesu, Fontana Mare e Punta S’arena
Se provenite da Iglesias, durante il vostro tragitto in direzione Porto Flavia, non potrete non notare un bellissimo spiaggione poco prima delle terribili curve che conducono a Nebida.
Si tratta di una delle spiagge di maggiori dimensioni della zona, al punto che ogni ingresso in spiaggia acquisisce un nome diverso e in ordine si tratta di Fontana Mare, Plaje Mesu e Punta s’Arena.
La spiaggia è decisamente molto bella, ma consiglio l’ingresso a Plage Mesu o Punta S’Arena, dove è ancora più carina. Se invece avete un cane insieme a voi, dovrete prediligere Fontana Mare, dove si trova una dog beach, della quale abbiamo parlato in maniera più approfondita nel nostro articolo sulle vacanze in Sardegna col cane.
Sullo sfondo, all’orizzonte si scaglia imponente il Pan di Zucchero, mentre il mare si tinge di un bellissimo colore azzurro intenso. Meglio però evitare la spiaggia quando soffia il Maestrale. In questo caso meglio prediligere Masua o Cala Domestica, perché le correnti diventano molto forti e la balneazione molto pericolosa.
Cala Domestica
Veniamo infine a Cala Domestica, una delle spiagge più belle e selvagge di questa zona, prediletta addirittura come set per alcune pubblicità nel recente passato.
Spero che almeno quest’anno si decidano ad aprire il bar ristorante sulla spiaggia, perché a Settembre dell’anno scorso ancora si facevano dei lavori sulla struttura, ma male che vada c’è un piccolo chiosco all’ingresso della spiaggia.
La zona è molto ben tenuta e delle grandi passerelle di legno tutelano l’arenile.
La spiaggia poi è incantevole e le sue acque azzurre e cristalline. Ricordo di aver visto nuotare vicino al bagnasciuga un polpo durante una calda giornata di estate, non sulla spiaggia principale, ma sulla piccola spiaggetta che si può raggiungere percorrendo un impervio percorso sulle rocce sulla destra.
Consiglio anche di arrampicarvi un poco sulla scogliera sulla sinistra per godere di quel meraviglioso panorama su questo piccolo angolo di paradiso incontaminato.
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