Se vi trovate a trascorrere del tempo nel Sud della Sardegna, sono varie le attrazioni che non dovreste perdere durante il vostro viaggio e una di queste è sicuramente il nuraghe di Barumini.
Io sono nato a pochi chilometri dalla zona che ospita il nuraghe e la prima volta che lo vidi fu grazie ad una gita scolastica.
Nel corso degli anni ho deciso di visitarlo altre due volte: la prima in una gita fuori porta con amici a Ferragosto e la seconda per far vedere questo splendido reperto archeologico a mia moglie.
Il nuraghe di Barumini è infatti uno dei nuraghi sardi meglio conservati, uno dei più complessi e articolari, della cui storia tanto si sa, quanto tanto è rimasto ancora avvolto nel mistero.
Una visita in questo luogo splendido è quasi d’obbligo se vi trovate a passare in zona, perché la visita al nuraghe di Barumini è sicuramente un’esperienza unica e toccante, che molto sarà capace di raccontarvi del passato misterioso e affascinante della civiltà sarda del passato.
In questa breve guida, cercheremo di darvi un’ampia presentazione del nuraghe di Barumini, presentandovi gli orari di visita, i prezzi di ingresso e le soluzioni migliori su come arrivare sul sito.
Quanto costa il nuraghe di Barumini?
La prima informazione che vogliamo presentarvi è il costo dell’ingresso per la visita al nuraghe di Barumini. Per l’entrata è infatti previsto il pagamento di un ticket.
Per l’ingresso al sito è obbligatorio essere accompagnati da una guida, ma col biglietto di ingresso (che comprende il Nuraghe di Barumini, il Museo casa Zapata e il centro Giovanni Lilliu) si spende intorno ai 14€ per ogni adulto e 7€ per i bambini. Il biglietto può essere comodamente acquistato online a questo link.
Occorre ammettere che spesso raggiungere Barumini non sia così semplice e che con i mezzi pubblici sia molto complicato, se non avete con voi l’auto durante la vostra permanenza nella Sardegna meridionale.
Per questo motivo potreste optare per un tour guidato da Cagliari con incluso il trasporto a Barumini e il ritorno a Cagliari, di modo che sia più semplice per voi organizzare la visita.
Per questa opzione le offerte sono numerose sia su internet che sul territorio. Avendone analizzate alcune, la proposta più interessante penso sia quella di Civitatis che trovate a questo link, che propone un tour dal porto di Cagliari ad un prezzo molto vantaggioso.
Quali sono gli orari del nuraghe di Barumini?
Il nuraghe di Barumini è aperto tutti i giorni dell’anno e segue gli orari di seguito riportati:
- Da Novembre a Febbraio: dalle 9:00 alle 17:00, con ultimo ingresso alle 16:00;
- A Marzo: dalle 9:00 alle 17:30, con ultimo ingresso alle 16:30;
- Ad Aprile e Settembre: dalle 9:00 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 18:30;
- A Maggio e Giugno: dalle 9:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle 19:00;
- A Luglio e Agosto: dalle 9:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle 19:30;
- A Ottobre: dalle 9:00 alle 18:30, con ultimo ingresso alle 17:30.
Mentre il Polo Museale Casa Zapata e Centro Giovanni Lilliu segue i seguenti orari:
- Ottobre- Febbraio: dalle 10:00 alle 17:00;
- Marzo: dalle 10:00 alle 17:30;
- Aprile e Settembre: dalle 10:00 alle 19:30;
- Maggio – Agosto: dalle 10:00 alle 20:00;
Nuraghe di Barumini: dove si trova?
Il nuraghe di Barumini si trova più o meno al centro dell’isola, nella zona dell’isola che prende il nome di Marmilla, in posizione leggermente meridionale, alla stessa altezza di Oristano per intenderci.
Ci troviamo a due passi dall’omonimo comune, che conta poco più di 1.000 abitanti.
Come arrivare al nuraghe di Barumini?
Arrivare al nuraghe di Barumini non è poi così complicato, poiché è sufficiente raggiungere l’omonimo paese.
Se partite da Cagliari, potrete percorrere la strada statale 131 sino nei pressi del comune di Sanluri, prima di giungere al paese potete svoltare per imboccare la strada statale 197, che conduce sino a Barumini.
Da Oristano vi conviene percorrere la 131 verso sud sino a Sanluri e poco dopo il paese proseguire sulla strada statale 197.
Storia del nuraghe di Barumini
Il nuraghe di Barumini Su Nuraxi è uno dei complessi nuragici meglio conservati e più meritevoli di essere visitati dell’intera Sardegna, che è stato anche nominato Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Si tratta di uno dei più belli esempi di come l’uomo di migliaia di anni fa sia riuscito ad usare tecniche e materiali dell’epoca in modo fantasioso, per creare quello che è a tutti gli effetti un capolavoro.
Si pensa che il nuraghe svolgesse una sua funzione sino dall’età del Bronzo e che fu ancora utilizzato sino al III secolo d.C.
Il nuraghe è dominato da una grande torre centrale, che prende il nome di Su Nuraxi che definisce anche l’intero complesso, ma tutto attorno sorgeva un villaggio preistorico abbastanza ampio, che è stato portato alla luce solo in parte e si presume che una buona porzione giaccia ancora sotto terra.
La torre centrale è alta ben 18 metri, ma tutto attorno si ergono ulteriori 4 torri unite da mura di cinta. All’interno della torre sono ancora ben conservati entrambi i piani e si trova anche un cortile a mezzaluna, dove è presente un pozzo profondo 20 metri.
Il villaggio attorno si caratterizzava per la presenza di abitazioni a pianta circolare, ognuna destinata a precise funzioni familiari.
La grande differenza e importante che Barumini svolge nel panorama archeologico sardo è che la visita in questo magico luogo si svolge passeggiando accanto a questi antichi reperti, senza ostacoli o impedimenti di qualsiasi tipo.
Il percorso diventa a tratti molto stretto e di più difficile accesso, al punto che occorrerà piegarsi o abbassare la testa per entrare in alcuni pertugi, ma ciò fa parte dell’esperienza che rende emozionante la visita.
Tanto di più sul nuraghe o sui nuraghi in generale non si conosce. Gli storici non sono concordi nell’attribuire il medesimo significato a queste imponenti costruzioni, ma si pensa che una delle teorie più avvalorate sia quella che dona a queste costruzioni una funzione difensiva.
Tuttavia la vita all’interno di un nuraghe non si esauriva certamente qui e la storia deve essere certamente molto più complessa e articolata di quanto si possa pensare.
Certo è che, dopo la visita, rimarrete esterrefatti da quanto appena visto e il dubbio che maggiormente attanaglierà la vostra mente, riguarderà il come una civiltà preistorica sia riuscita ad ottenere una simile costruzione, fatta di blocchi di pietra grandi e pesanti, che si presume provenissero da territori limitrofi, ma comunque distanti dal nuraghe stesso.
Domande frequenti sul nuraghe di Barumini
Cerchiamo adesso di dare una risposta ai dubbi che più di frequente sorgono nella mente di coloro che si apprestano a visitare il sito nuragico di Barumini.
Quanto dura la visita?
La visita al solo nuraghe dura circa 1 ora, alla quale va aggiunto il tempo per la visita alla Casa Zapata e il centro Giovanni Lilliu, che vi consiglio di non trascurare perché ne vale la pena.
Il sito è accessibile con un neonato?
Sì, senza troppi problemi. Tenete però presente che alcuni passaggi all’interno del nuraghe sono molto stretti e potrebbe essere complicato percorrerli col neonato.
E’ presente un parcheggio per disabili in prossimità del sito?
Sì, è presente un ampio parcheggio proprio a ridosso del sito, privo di barriere architettoniche.
Sono ammessi i cani?
No, i cani non sono ammessi (purtroppo).
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