Quando si parla di Napoli, mi viene subito in mente il suo lungomare, le sue vie strette e gli antichi palazzi che caratterizzano il centro della città.
Tutto ciò avveniva prima che scoprissi che la città partenopea possiede una ricchezza incredibile anche sotto il suo suolo. Napoli Sotterranea è sicuramente una delle attrazioni più belle che la città ha da offrire, una serie di percorsi sotto il livello stradale, che celano ampi spazi e percorsi stretti, che sono da sempre una parte ugualmente importante della città.
Simili percorsi sono stati molto valorizzati negli ultimi anni, al punto che Napoli Sotterranea è sicuramente una delle attrazioni più visitate della città, ma anche più amate dai turisti.
Il modo migliore per andare alla scoperta di questa parte nascosta della città è quello di partecipare ad una visita guidata, durante una quale un esperto possa spiegare il perché di tutto ciò che state osservando, che altrimenti sarebbe proprio impossibile da capire.
Prima di scoprire tutti i dettagli che potranno aiutarvi ad organizzare al meglio la vostra visita a Napoli Sotterranea, volevo ricordarvi che l’attrazione fa parte del Napoli Pass che ti permette di acquistare un unico biglietto per l’accesso a 4 diverse attrazioni della città:
- Napoli Sotterranea;
- Le Catacombe di San Gaudioso;
- Gli scavi di Pompei;
- L’app con l’audioguida per la visita alla città.
Ovviamente il prezzo totale del pass è decisamente inferiore rispetto all’acquisto di singoli biglietti per le diverse attrazioni.
Come prenotare i biglietti per Napoli sotterranea?
Il primo passo per riuscire a visitare Napoli Sotterranea è ovviamente l’acquisto dei biglietti. Per motivi organizzativi, ma anche per questioni di comodità, oramai quasi tutte le prenotazioni vengono fatte su internet.
Ad offrire l’acquisto di biglietti online ci sono diversi siti, ma io di solito prediligo sempre Tiqets.com per due principali motivi:
- Il prezzo è di solito molto conveniente;
- Offre la possibilità di stornare la prenotazione sino a poco prima della data scelta, di modo che se dovesse verificarsi qualche imprevisto, non si perdono soldi inutilmente.
Il costo del biglietto è parecchio economico, poiché la visita costa solo 10€ a persona (pensate che la stessa esperienza a Cagliari sotterranea ne costa 25€).
Per la prenotazione è sufficiente scegliere una data dal box che segue e procedere agli step successivi, seguendo l’iter proposto dal sito.
E’ possibile acquistare un solo ticket per accedere a più attrazioni?
Il vantaggio dell’acquisto su Tiqets.com è anche quello che il sito permette di acquistare un unico biglietto per l’accesso a più attrazioni. La cosa è parecchio comoda prima di tutto perché si avrà a che fare con meno burocrazia e, senza necessità di stampare nulla, ma solo usando il tuo smartphone, potrai fare accesso a diverse attrazioni in città.
L’esempio più classico di combinazione dei biglietti è quello fra Napoli Sotterranea e gli scavi di Pompei. Dubito infatti che durante la vostra permanenza a Napoli non facciate una capatina a Pompei per la visita agli scavi della città romana sommersa dalla lava del Vesuvio.
Acquistando il biglietto combinato si ottiene inoltre un interessante sconto sul prezzo finale. Il biglietto è prenotabile a questo indirizzo.
La seconda possibilità di combinare più attrazioni con un unico biglietto è data invece dalla possibilità di prenotare contemporaneamente sia Napoli Sotterranea che le catacombe di San Gennaro, altra interessante attrazione della città di Napoli. Anche qui il prezzo è decisamente interessante ed è attualmente scontato a soli 17,10€. La prenotazione va fatta a questo link.
Gli orari di Napoli sotterranea
Napoli sotterranea è sempre aperta, sono escluse solo le principali festività nel corso dell’anno, ma le escursioni hanno degli orari prestabiliti e partono una volta ogni ora:
- Escursioni in italiano: h 10:00, 11:00, 12:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:00, 17:00 e 18:00;
- Escursioni in inglese: h 10:00, 12:00, 14:00, 16:00 e 18:00.
Dove si trova Napoli sotterranea?
Per una persona che, come me ai tempi della prima visita, non è praticissima di Napoli, trovare l’ingresso di Napoli Sotterranea non è proprio di così semplice intuizione., anche perché esistono più ingressi.
Uno dei principali ingressi è quello sito in piazza San Gaetano 68, in pieno centro città e a pochi passi dalla famosa “Spaccanapoli”.
Per arrivare consiglio di andare a piedi, perché si percorrono numerose strade solo pedonali e arrivare in auto è quasi impossibile. Ma passeggiare per Napoli è forse la cosa più bella che sia possibile fare in città, dunque sono sicuro che apprezzerete la passeggiata, proprio come l’ho apprezzata io.
Per avere una mano in più per raggiungere l’attrazione vi consiglio di farvi aiutare da Google Maps cliccando qui.
Leggi anche: Visitare Roma sotterranea
Cosa vedere a Napoli Sotterranea e perché la visita è così interessante?
Napoli Sotterranea è il volto diverso della classica città Partenopea. Una parte della città invisibile ai più, ma che in tanti negli ultimi anni hanno deciso di andare a scoprire.
Le attrazioni nascoste all’interno dei sotterranei di Napoli sono diverse e pare quasi che esista una seconda città, celata nel sottosuolo, alla quale è possibile accedere da più punti all’interno della città.
Ci sono diversi percorsi che è possibile visitare: il primo è sicuramente quello di piazza San Gaetano, del quale abbiamo già parlato in precedenza, ma poi esistono diversi percorsi anche presso la Galleria Borbonica, gli scavi di San Lorenzo Maggiore, le catacombe di San Gennaro e San Gaudioso, gli Ipogei greci ai Vergini e il Cimitero delle Fontanelle.
Gli scavi di Piazza San Gaetano
Gli scavi di Piazza San Gaetano sono sicuramente l’accesso più famoso ai percorsi di Napoli Sotterranea e sono allo stesso tempo una delle attrazioni più belle della città Partenopea.
Il percorso guida il visitatore ad una profondità di circa 40 metri nel sottosuolo e occorrono circa 2 ore per completare la visita. Nonostante ci si ritrovi sottoterra, la strada da percorrere non è mai tanto stretta, anzi, sarete sorpresi dall’ampiezza degli spazi che andrete a visitare.
Il primo passo consiste nella visita all’antico acquedotto greco-romano, nato all’interno di cave di tufo, usate come riserva idrica per la città e risalenti al IV secolo a.C.
Si prosegue poi con alcuni spazi che erano usati come rifugi anti-aerei per proteggersi dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Infine, la più grande sorpresa, è la visita ad un piccolo orto sotterraneo, che la guida sarà in grado di raccontarvi come riesca a sopravvivere laggiù.
Da questo punto si passa alla visita in superficie e si accede ai resti di un teatro greco-romano, dove pare che Nerone amasse esibirsi, mentre l’ultima tappa del percorso è denominata Summa Cavea, anch’essa il resto di un antico teatro.
L’intera esperienza è decisamente suggestiva e molto appagante. Si scopre una parte della città diversa e inaspettata, che spesso lascia meravigliati i visitatori al semplice pensiero che quei luoghi si trovano lì da decine di secoli.
La Galleria Borbonica
Il Tunnel Borbonico è sicuramente la seconda parte di maggior interesse di Napoli Sotterranea, ma si tratta di scavi decisamente più recenti rispetto a piazza San Gaetano.
La Galleria nacque infatti su impulso di re Ferdinando II di Borbone che nel 1853 volle realizzare un collegamento sotterraneo tra il Palazzo Reale e piazza Vittoria, con lo scopo di creare una via di fuga verso il mare in caso di necessità, visti i pericoli passati durante i moti del 1848.
Dopo 3 anni di lavori, realizzati esclusivamente a mano con picconi e martelli, il tunnel venne completato, ma il suo successo declinò immediatamente, insieme a quello della famiglia dei Borboni, che da lì a poco scomparì per via dell’arrivo dell’Unità d’Italia.
La Galleria ritrovò una ragione di esistere durante la Seconda Guerra Mondiale, quando divenne un rifugio per la cittadinanza contro i bombardamenti in città che poteva contenere tra le 5.000 e le 10.000 persone.
Negli anni a venire fu il comune di Napoli a sfruttare la Galleria come deposito (ancora oggi una delle cose più stravaganti da vedere al suo interno sono le antiche moto e auto che sono conservate al suo interno), ma l‘apertura al pubblico del tunnel avvenne solo nel 2010, mentre oggi essa rappresenta una delle cose più belle e stravaganti da visitare in città.
E’ possibile poi all’interno scegliere tra 4 diversi percorsi, mentre i biglietti sono acquistabili online a soli 10€, scegliendo una data nel calendario che segue.
Gli scavi di San Lorenzo Maggiore
Gli scavi di San Lorenzo Maggiore ospitano quella che è denominata la Neapolis Sotterrata, un percorso a 10 metri nel sottosuolo risalente all’epoca romana.
La visita inizia entrando all’interno di un chiostro del XVIII secolo, sormontato dalla statua di San Lorenzo Cosimo Fanzago e prosegue poi con gli scavi archeologici sottoterra.
All’inizio ci si ritrova immediatamente su un’antica strada romana, dove si incontrano alcune delle attività dei tempi, come l’erario e 9 antiche botteghe, al cui interno si trovano ancora gli strumenti usati per esercitare il mestiere.
Successivamente si giunge ad un mercato al coperto, dove le merci venivano esposte su banconi in muratura. Dopo questa area dedicata al commercio è possibile ancora visitare un’altra grande opera idrica, che serviva per raccogliere l’acqua, e infine un ultimo spazio con pavimenti in mosaico, che si pensa fosse un luogo usato per funzioni religiose.
L’ingresso ha un costo di 10€ e la prenotazione può essere fatta online scegliendo una data dal calendario seguente.
Le catacombe di San Gennaro
Le catacombe di San Gennaro sono invece le aree cimiteriali più famose della città e si trovano nel quartiere Sanità, risalenti al II secolo d.C.
Si estendono su un’area molto vasta e al loro interno si contano oltre 3.000 sepolture di martiri o cristiani della storia di Napoli.
Devono il loro nome e la loro fama al fatto che intorno al V secolo d.C. vennero spostate qui le spoglie del Santo più famoso di Napoli, ovvero San Gennaro, divenendo un famoso luogo di pellegrinaggio per i cristiani non solo campani.
Le catacombe sono però un tesoro prezioso non solo dal punto di vista religioso, ma anche da quello artistico, contenendo pitture e affreschi antichissimi, risalenti addirittura all’epoca bizantina.
Le visite guidate hanno un costo di 9€ e possono essere prenotate a questo indirizzo.
Le catacombe di San Gaudioso
Proprio come le catacombe di San Gennaro, sono famose allo stesso punto, anche quelle di San Gaudioso, che rappresentano una vera e propria necropoli, nascosta al di sotto della Basilica di Santa Maria della Sanità.
Il nome deriva dal vescovo Gaudioso L’Africano, che giunse a Napoli per puro caso e che durante l’invasione dei barbari non si piegò alla conversione all’arianesimo e venne imbarcato su una nave priva di remi e vele al largo della città.
Alla sua morte, questo divenne il luogo della sua sepoltura, che divenne velocemente zona di culto, dando vita alla necropoli.
Oltre alle spoglie di Gaudioso, si trovano all’interno le spoglie di numerosi nobili napoletani, nonché l’affresco della Madonna della Sanità, risalente al V secolo, che la più antica raffigurazione della Madonna presente a Napoli.
Le visite guidate hanno un costo di 9€ e vanno prenotate a questo indirizzo.
Ipogei greci ai Vergini
Al di sotto del quartiere sanità, si trovano gli ipogei di origine ellenica, che sono un altro importante tesoro rimasto pressoché immutato nel sottosuolo della città partenopea.
Si tratta di una vera e propria necropoli riservata alle famiglie aristocratiche, nascosta all’interno del tufo del sottosuolo.
Le tombe risalgono al IV / III secolo a.C. e si trovano ad una profondità di circa 10 metri. All’interno si trovano numerosi sarcofagi dipinti o scolpiti con colori vivaci che mostrano anche tratti influenzati da culture straniere, come quella egizia, greca o sannita.
La visita è decisamente interessante e appagante.
Cimitero delle Fontanelle
Il Cimitero delle Fontanelle è un altro cimitero della città di Napoli, che si trova appunto in via delle Fontanelle.
Il suo nome deriva dal fatto che in questa zona in passato erano presenti delle fonti, mentre all’interno del cimitero si trovano i resti delle persone che rimasero vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836.
L’apertura del cimitero al pubblico avvenne nel 1872, quando l’allora vescovo Sforza, riuscì a dare una sistemazione ai resti di ossa trovati all’interno, nello stato in cui ancora oggi si possono ammirare al suo interno.
La visita è molto interessante, ma contiene anche un pizzico di sentore macabro, per via della grande quantità di ossa e crani esposti. Il luogo è inoltre intriso di leggende, alcune delle quali potete scoprirle qui sul sito di Fanpage.
Domande frequenti su Napoli sotterranea
Cerchiamo adesso di dare una risposta alle domande che più di frequente passano per la mente dei visitatori che si accingono a visitare Napoli sotterranea.
Come fare per visitare Napoli sotterranea?
Non ci sono particolari difficoltà nel visitare Napoli Sotterranea. In realtà basta capire dove si trovano gli ingressi (non è poi così complicato) e procedere con la prenotazione del biglietto, che può essere fatta alla cassa davanti all’ingresso oppure direttamente online a questo indirizzo.
Quanto costa il biglietto per Napoli sotterranea?
Il costo del biglietto è pari a 10€ (intero) e 8€ (ridotto).
Quante Napoli Sotterranea esistono?
Napoli ha un patrimonio incredibile nel suo sottosuolo e si può tranquillamente affermare che al di sotto del suo manto stradale, si nasconda una seconda città.
E’ questo il motivo per cui possiamo affermare che esistano diverse Napoli Sotterranea, che constano principalmente di queste attrazioni:
- Napoli Sotterranea di piazza San Gaetano;
- Napoli Sotterranea di Via Tribunali;
- Antico Acquedotto nei pressi di piazza Trento e Trieste;
- Tunnel Borbonico;
- Catacombe di San Gennaro;
- Catacombe di San Gaudioso.
Quanto dura la visita a Napoli Sotterranea?
Per la visita a Napoli Sotterranea dovrete mettere in conto circa 2 ore, poiché l’ingresso avviene in compagnia di guide esperte che raccontano la storia di questo magico luogo.
Cosa fare se si soffre di claustrofobia e si vuole visitare Napoli sotterranea?
Per esperienza diretta, posso dire che in realtà a Napoli sotterranea non ci sono percorsi troppo stretti e gli spazi sono incredibilmente ampi.
L’unica parte un pochino stretta era un percorso facoltativo che io, ovviamente, ho deciso di fare, ma che chi soffre di claustrofobia può evitare di percorrere.
Per il resto direi che non ci sono particolari impedimenti che possano impedire l’accesso anche a coloro che hanno paura degli spazi eccessivamente stretti.
Ovviamente però, anche durante la mia visita, ho visto persone che, dopo pochi passi all’interno, hanno deciso di uscire subito. Dunque se non avete particolari paure o fobie relative allo stare sottoterra, non dovreste aver problemi, in caso contrario meglio puntare tutto su Pompei.
Come vestirsi per Napoli Sotterranea?
Sottoterra fa sempre molto fresco, anche quando fuori c’è parecchio caldo. Consiglio dunque di portare sempre con se una maglia a maniche lunghe in estate e un cappotto durante l’inverno.