Esiste nel mondo un milione di modi diversi di viaggiare e forse quello più ecologico e green è proprio il cicloturismo.
Con cicloturismo altro non si intende che il turismo fatto a bordo di una sella, sfruttando le capacità di biciclette flessibili e resistenti, che spesso prendono il nome di bici da trekking.
Per fortuna anche solo in Italia, esistono migliaia di percorsi da cicloturismo, che oltre ad essere belli, sono anche affascinanti ed emozionanti.
Possiamo pensare solo alle possibilità esistenti in Sardegna o a quelle dell’Alto Adige, che penso sia la provincia italiana con più chilometri di piste ciclabili.
Dunque non mancano certo le possibilità di fare turismo a bordo di una bicicletta proprio nella penisola che in quest’anno (2020) sarà probabilmente la destinazione maggiormente scelta un po da tutti gli italiani a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus.
L’acquisto di una bici da cicloturismo non è proprio però un affare semplice. Specie per coloro che magari fanno una o due vacanze in bici all’anno, potrebbe non essere il massimo investire in questo tipo di biciclette un grosso budget.
Per essere chiari, considerate che bici di questo genere possono comodamente superare i 2000€ di prezzo alla vendita, cifra che non tutti possono raggiungere.
Certo sul mercato negli ultimi anni sono arrivati modelli più economici. Non bisogna poi dimenticare che una bici da cicloturismo, rimane sempre una bicicletta, utilizzabile in qualsiasi occasione, non solo per lunghi viaggi.
Per questo motivo abbiamo deciso di proporvi una breve carrellata dei prodotti più interessanti proposti da Decathlon.
Il motivo è semplice: Decathlon pone la cura necessaria nella realizzazione dei suoi prodotti, i quali riescono sempre raggiungere prestazioni adatte al mondo sportivo ad un prezzo molto più basso di tanti altri prodotti sul mercato.
In aggiunta a Decathlon, vi proponiamo anche alcuni modelli proposti da Sportler, vero leader di attrezzatura sportiva, con sede a Bolzano, appartenente ad uno dei gruppi più importanti d’Italia nel settore.
Sono dunque prodotti ideali per coloro che non hanno un grandissimo budget da spendere, ma vogliono assicurarsi un prodotto che sia in grado di soddisfare le esigenze di un viaggiatore.
Le migliori bici da cicloturismo
Andiamo dunque alla scoperta delle migliori bici da cicloturismo che Decathlon e Sportler propongono nel loro assortimento. Vele propongo dal modello più costoso (a pedalata assistita), al modello più economico, per semplificarne la consultazione.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
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#1 Bici ebike Decathlon RIVERSIDE 500 E

La Riverside 500 è il modello di punta che Decathlon mette a disposizione nel suo assortimento. Si tratta di un modello a pedalata assistita che, dalla sua introduzione sul mercato, ha riscosso un grande successo tra gli appassionati.
E’ un modello ideale per iniziare ad entrare nel mondo delle travel bike, ma che potrai comodamente usare anche solo per andare a lavoro o per gli spostamenti quotidiani.
Tra le sue principali caratteristiche c’è sicuramente il peso ridotto. Con i suoi soli 13,6 kg nella taglia L, non raggiunge i livelli delle biciclette tecniche da oltre 2000€, ma è certamente un peso non eccessivo e perfetto per questo tipo di bicicletta, che ti permetterà di salire comodamente su un treno o riportare la bici in casa senza fare troppa fatica.
La sua seconda caratteristica interessante è sicuramente la sua conformazione, dalla quale dipende poi la comodità di utilizzo una volta montati in sella.
Il suo telaio garantisce infatti una posizione molto comoda durante l’uso, fattore di decisiva importanza quando si usa una bici per viaggiare.
A bordo di questa bici, la pedalata rimane sempre fluida e rilassata, senza essere costretti ad assumere posizioni scomode che a lungo andare possono causare stanchezza.
Il modello si adatta grazie alla sua forma sia a uomini che a donne senza problemi.
La sella poi ha un design che la rende estremamente comoda, anche dopo ore di utilizzo non sentirai i classici dolori al sedere che spesso sono così fastidiosi da eliminare il piacere della pedalata.

Infine anche i freni sono di ottima fattura. I dischi meccanici presenti sia sulla ruota posteriore che anteriore garantiscono una presa perfetta e un’ottima risposta ai comandi, che rendono la bici estremamente sicura, anche in presenza di bagnato.
Possiede una forcella ammortizzata a molla, un cambio a 9 velocità, le luci sono in dotazione così come il campanello e i cartarifrangenti.
Mancano praticamente solo i parafanghi anteriori e posteriori.

Si tratta dunque di un prodotto ben riuscito, con ottime recensioni e che mantiene ciò che promette, ad un prezzo che pur essendo abbastanza alto, è molto inferiore rispetto a tanti competitors in questa fascia di bici.
Autonomia:
Modalità 1: fino a 90 km
Modalità 2: fino a 80 km
Modalità 3: fino a 50 km
#2 Bici da viaggio Riverside Touring 520 – Decathlon

Al secondo posto della nostra classifica, guadagna una meritata posizione, il modello di bici da trekking espressamente concepito per i viaggi in bici Riverside Touring 520.

Si tratta di un modello di bici molto resistente e robusto, concepito per supportare sino a 170 kg di peso, e con un robusto portapacchi posteriore integrato, capace di reggere sino a 40 kg.
La robustezza è sicuramente il pregio maggiore del modello, ma anche la sua versatilità, visto il passaggio dei cavi all’interno del telaio e i 33 inserti a disposizione su telaio e forcella, utili per fissare i propri accessori indispensabili durante il viaggio.
A livello di trasmissione troveremo in dotazione un Microshift a 11 velocità a 36 denti, mentre i freni a disco idraulici Btwin by Tektro TKD32 garantiscono la sicurezza necessaria sulle lunghe percorrenze.
Il telaio è completamente in alluminio e il peso totale della bici è pari a 16 kg, un peso importante ma inevitabile, vista la robustezza generale dei materiali utilizzati per la sua realizzazione.
Alla guida si dimostra perfettamente all’altezza, con una guida e una seduta confortevole anche dopo numerosi km percorsi e con prestazioni sempre ottimali anche nei pendii più impervi.
A mio avviso, uno dei migliori prodotti sul mercato in questa fascia di prezzo.
#3 Bici trekking Btwin Riverside 920 – Decathlon

E’ incredibile pensare a quanto possa essere divertente da usare questa bici da 13 kg proposta da Decathlon. Eppure la Riverside 920 ha proprio questo fattore che la contraddistingue, una bici che entusiasma già dal suo primo utilizzo e che vi farà divertire tantissimo alla guida.
Tra le sue principali caratteristiche va sicuramente nominata la sua reattività. Nonostante i suoi 13 kg di peso (che intendiamoci non sono eccessivi, ma la bici non è neanche una piuma), sarete capaci di muovervi con estrema agilità, anche nei percorsi più stretti e difficoltosi.
Si tratta proprio di una bici gratificante da usare, che di per se ha caratteristiche tecniche che non dovrebbero renderla più veloce di altri modelli, ma all’uso risulta scattante e rapida.
Anche usata in salita, la bici pare rispondere molto bene alla nostra potenza di spinta e la fatica non è mai eccessiva. Riuscire a trovare la posizione perfetta non è mai complicato, non rimane quindi che concentrarsi per godersi il momento.
Tanti di voi penseranno forse che questa perfetta risposta alla spinta propulsiva determino un calo della qualità del comfort di seduta. Invece la comodità di questa bici è sorprendente e la forcella ammortizzata aiuta a attutire le vibrazioni che giungono sino alla parte superiore del corpo.
Il telaio in alluminio della Riverside 920 presenta una piega abbastanza pronunciata nel tubo superiore, ma le saldature sono ben realizzate, sempre lisce e ordinate, come quelle di altri concorrenti.

La rifinitura è di colore grigio metallizzato e molto elegante. Cosa da non sottovalutare è la garanzia a vita sul telaio offerta da Decathlon, il che dovrebbe farci riflettere sulla qualità del prodotto.
Se dovessimo trovare un lato negativo in questa bici, forse sono proprio i freni a disco a non entusiasmare completamente. Se l’esigenza è solo quella di rallentare la velocità, non ci si può lamentare, ma se il bisogno è quello di bloccare completamente entrambe le ruote, si dovrà premere affondo il freno, anche in condizioni di asciutto.
Insomma questa Riverside 920 è un prodotto che si comporta molto bene, a mio avviso molto valida, specie se si pensa al prezzo a cui ci viene proposta, molto inferiore rispetto a tanti concorrenti.
#4 Bici da cicloturismo Btwin Riverside 900 – Decathlon

Alla terza posizione della nostra classifica troviamo un modello di bici certamente inferiore rispetto ai modelli visti in precedenza, ma sempre molto performante, specie se lo paragoniamo al prezzo a cui viene proposto, che comincia da diventare molto allettante.
La Riverside 900 è realizzata completamente in alluminio, è quindi una bici leggera, stabile e molto resistente.
Il tubo superiore è abbassato e inclinato, in modo da donare alla bici un aspetto ergonomico, che la rende molto semplice da essere utilizzata.
Si tratta di un ibrido unisex, che si adatta alla perfezione sia a uomini che a donne. E’ dotata di una forcella ammortizzata Suntour NCX SF14 regolabile.
Viene offerta in tre diverse misure – S, M e L. Il modello più piccolo pesa 13 kg, quello medio 13,2 kg e quello più grande grande 13,3 kg. E’ dotata di luci anteriori e posteriori alimentate a batteria e di una protezione del deragliatore posteriore.
La Riverside 900 è una bici progettata senza troppi fronzoli, che ha dalla sua parte la semplicità e il minimalismo del suo design. E’ infatti proposta in un’unica variante di colore grigia.

La bici consente di variare con semplicità tra 10 diverse velocità, grazie al cambio in dotazione Microshift SL760 Grip Shift.
Il deragliatore è in dotazione è un BTWIN by MICROSHIFT RD M62-L con anello antideragliamento.

Un fattore positivo è invece senza dubbio la presenza di freni a disco Promax DSK908 nella parte anteriore e posteriore. Le leve dei freni sono ben posizionate sul manubrio per garantire una presa sicura e comoda durante la guida.
La potenza di frenata è soddisfacente, si riesce a portare la bici ad un arresto completo senza troppa fatica. Per mia personale esperienza posso dire che la frenata è stata ottima sia sull’asciutto che sul bagnato.

La conformazione del manubrio è anche ben riuscita, con le sue ampie dimensioni consente un controllo ottimale sulla bici, assicurando un totale controllo e una semplice manovrabilità anche in condizioni difficili.
Non sono niente male neanche i pneumatici in dotazione, che hanno dimensioni leggermente più grandi di quelli solitamente presenti su una bici ibrida, fattore che su strade accidentate o sconnesse può fare la differenza. Inoltre il metodo di fissaggio e smontaggio delle ruote dal telaio consente una rapida manipolazione, molto comoda in caso di necessità.
La sella è realizzata in schiuma ed è molto confortevole durante l’utilizzo. Il reggisella possiede infine un meccanismo di sgancio rapido che permette una regolazione veloce dell’altezza in qualsiasi situazione e senza richiedere particolari strumenti.
Questa bici rappresenta insomma un buon compromesso di prezzo e performance tra la fascia alta e quella bassa di biciclette da cicloturismo.
Un modello che non raggiunge le vette di performance, ma che certamente è ben realizzato e in grado di soddisfare le esigenze di coloro che non intendono percorrere tantissimi chilometri al giorno.
#5 Bici da trekking Btwin Riverside 500 – Decathlon

Le biciclette ibride come sapete sono forse il modello di bici più in voga. Per questo tipo di modello di bici, i prezzi sono soliti lievitare molto velocemente, ma esistono buone alternative come quella che qui ci propone Decathlon con la sua Riverside 500.
Certo con questo modello molto economico si sacrificano alcune delle caratteristiche delle biciclette professionali in commercio, ma si raggiungono delle proprietà che sono certamente in grado di soddisfare una parte del pubblico, quella di coloro che non sono soliti percorrere tanti chilometri e che sono alla ricerca di un modello che non costi eccessivamente.
La Riverside 500 è realizzata con un telaio completo in alluminio 6061, un tipo di lega molto utilizzata che offre una resistenza abbastanza alta. Inoltre questo materiale è capace di garantire un’ottima leggerezza del prodotto e una perfetta resistenza contro la corrosione.
Il telaio della bici ha un design abbastanza basso che rende motlo semplice montare o scendere dalla sella.
Si adatta quindi a uomini e donne, è dunque un modello perfettamente unisex. Il telaio ha una conformazione in grado di garantire un comfort perfetto durante la guida su qualsiasi terreno.
Il modello è disponibile in tre diverse misure, come quasi tutti i modelli proposti da Decathlon: S, M ed L.

La sella Ergo Fit è molto ben realizzata e colto comoda durante l’utilizzo, evita anche lo sfregamento delle cosce durante la pedalata.
La bici è dotata di una singola velocità di marcia sulla corona anteriore e di 9 diverse velocità sulla colonna posteriore. Queste diverse marce consentono una marcia ottimale su qualsiasi tipo di terreno, sia piano che in salita o discesa.

Sorprendente è anche la presenza di freni a disco sia sulla ruota posteriore che anteriore. Seppur appesantiscono un poco il peso totale della bici, questi freni si comportano molto bene sia su terreni asciutti che bagnati.
Come ruote sono invece presenti due cerchioni in alluminio molto resistenti e adatte a percorrere anche i percorsi più complessi.

La forcella invece è ammortizzata con una molla regolabile, che aiuta molto durante l’utilizzo e rende la guida sempre comoda e confortevole.
Anche questo modello si attesta sui 13 kg di peso nella sua versione più piccola.
#6 Bici da cicloturismo Btwin Riverside 120 – Decathlon

L’ultimo modello che vogliamo proporvi è invece la Riverside 120, la bici più economica tra l’assortimento trekking di Decathlon.
Si tratta di un modello semplice ma performante, non adatto ai lunghi percorsi, ma perfetto su percorrenze sino ai 20 km al giorno.
Anche questo modello mette in primo piano il comfort del ciclista in sella, durante l’utilizzo si sta molto comodi, il che la rende la scelta ideale in caso di pensolarismo in città, ma anche per il tempo libero e per i percorsi a medio-bassa distanza.
Questa volta il telaio è in acciaio, dunque abbiamo a che fare con una bici più pesante rispetto alle precedenti, ma anche molto robusta e resistente.
Il suo design è ergonomico e consente di assumere una posizione molto agevole in sella. Stiamo sempre parlando di un modello ibrido unisex, dunque adatto sia a uomini che a donne.

La forcella questa volta è rigida e non ammortizzata, il che potrebbe causare qualche difficoltà in più durante la guida su terreni complicati.
Il modello è sempre disponibile nelle classiche dimensioni S, M ed L e ha un peso che raggiunge i 13,9 kg nella taglia S.
Questa bici mantiene la classica estetica che contraddistingue i modelli di Decathlon, semplici e pulti nel design.

E’ dotata di un cambio a 8 velocità che dovrebbe essere più che sufficiente per i compiti che questo modello è chiamato a svolgere.
La risposta del cambio si mantiene sempre rapida, senza ritardi o latenze. Ovviamente manca il deragliatore anche in questa versione economica.
La Riverside 120 è dotata di freni a V, perdiamo quindi la presenza di freni a disco come nei modelli che abbiamo visto in precedenza.
La potenza della frenata è però adeguata e le leve dei freni sono ben posizionate sul manubrio, il loro utilizzo è molto agevole.

Il design del manubrio è anche ergonomico e consente un ottimo controllo della bici anche nei percorsi più difficoltosi. Il manubrio è regolabile in altezza.
I pneumatici in dotazione sono ottimi per sentieri scoscesi e pianeggianti, avendo una dimensione più ampia rispetto ai normali pneumatici che di solito montano le bici ibride.
Il cambio da un sentiero semplice e piano ad uno più difficoltoso e sterrato può avvenire senza alcuna difficoltà. Entrambe le ruote sono dotate di un meccanismo di sgancio rapido, che consente il veloce distaccio e rimontaggio sul telaio in caso di necessità.
La sella è invece morbida e in schiuma, molto comoda anche dopo ore di utilizzo. Anche il reggisella possiede un meccanismo di sgancio rapido, che ne consente la regolazione senza l’uso di ulteriori strumenti.
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Salve, grazie per questo articolo che chiarisce abbastanza bene il parco bici decathlon valide. Mi è rimasto un dubbio però: la differenza di prezzo è abbastanza consistente tra la Riverside 900 e 920, e non riesco a spiegarmi bene il motivo visto che sia sul sito che in questo articolo non mi sembra siano state evidenziate grosse differenze tra i due modelli. Sul sito le uniche differenze sono date da un rapporto in più e un peso leggermente inferiore, ma non credo che queste caratteristiche possano spiegare una differenza di prezzo così elevata. Spero possa darmi una mano in più di quanto ha già fatto in questo articolo.
Grazie e buona serata!
Ciao Davide e grazie del tuo commento.
Il prezzo cambia notevolmente tra i due modelli, ma ci sono alcuni piccoli dettagli che fanno la differenza.
Se ci fai attenzione cambia il modello della forcella, il deragliatore, la sella e altri piccoli dettagli.
Sono queste le cose che fanno aumentare il prezzo.
A mio avviso la domanda che devi porti è quanto intensamente userai la bicicletta.
Per percorsi mediamente brevi e un utilizzo non eccessivo (tipo una volta a settimana), La può essere sufficiente.
Per un utilizzo più intenso (più volte a settimana), meglio la .
Ciao,sono un neofita della bicicletta,mi volevo avvicinare a questo mondo,senza spendere un capitale,magari per fare un po’ di movimento e anche per usare la bici d’inverno per recarmi al lavoro,senza lo sbattimento del parcheggio…..volevo appunto una bici che mi vada bene in città,ma se mi prende la voglia anche un po’ di sterrato o bosco non troppo impegnativo,sono indeciso tra la Riverside 500 e la 900…..un consiglio?!? Grazie in anticipo!
Ciao Massimo,un consiglio spassionato.Vai di Riverside 900. E’ un’ottima bicicletta.Spendi poco di più, ma hai un prodotto migliore. Qui la trovi in grigio che è bellissima.Fammi poi sapere come ti trovi,Un saluto,Fabrizio
Ciao Massimo, bell’articolo complimenti.
Usare una bici oltre che x asfalto,x sterrato e percorsi di campagna oltre a parchi e boschi non troppo impegnativi,può essere che vada bene la 500?
Abito in zona parco del Ticino.
Grazie.
Caro Simone,
la 500 va più che bene, anzi penso che sia la soluzione dal miglior rapporto qualità prezzo tra quelle proposte.
Buone gite!
Fabrizio
Ciao, articolo molto interessante soprattutto per chi come me vorrebbe iniziare ad usare la bici in città e fuori, su percorsi principalmente asfaltati e qualche sterrato. Sarei tentato a prendere la 500 ma sul sito Decathlon ho letto che questo modello è adatto a chi percorre in media 50 km al giorno……se si va oltre cosa succede? Esplode???? Capisco che sicuramente non sarà adatta per lunghi percorsi come gite fuori dal continente ma mi sembra un po’ esagerato mettere tale scritta, anche perché mi porta a dubitare sulla qualità e affidabilità dei materiali in uso nel tempo. Un’altra domanda, vedo che i modelli sono tutti monocorona e questo ha i suoi pro e i suoi contro che non sto qui a discutere, ti chiedo come si comporta in salita. Grazie
Ciao Orazio,
grazie per il tuo commento, cercherò di essere sincero.
La Riverside 500 è una bici abbastanza economica (270€ circa) e come tale ha i suoi limiti.
Ragionando sui costi/benefici è un’ottima bicicletta, nel senso che a quel prezzo è difficile trovare di meglio.
Dopo i 50 km percorsi, l’unico problema nel quale puoi incorrere è che sentirai un poco scomoda la bici, niente di più.
Il secondo lato negativo è che andrai ad usarla tanto, dovrai starci un poco più dietro con la manutenzione, nulla di più.
In salita? Beh certamente ci sono bici migliori, ma a quel prezzo la bici si comporta a mio avviso sufficientemente bene.
Un caro saluto,
Fabrizio
Ciao Fabrizio,
innanzitutto faccio i miei complimenti per l’articolo che riesce a fare da bussola a chi come me cerca di farsi largo in un settore davvero troppo vasto e variegato.
Attualmente possiedo una vecchia mtb Pininfarina presa anni fa con i punti della Esso. Faccio uscite pressochè domenicali ed al momento non supero 30 km.. Vorrei tuttavia provare ad allungare un pochetto tali uscite cercando di migliorare la qualità di “viaggio”. All’inizio stavo pensando alla Reverside 500, poi sono passato da Decathlon e così, ad occhio(tra l’altro poco esperto), la 900/920 mi sono sembrate decisamente superiori. Mi sono orientato, soprattutto per via del prezzo, sulla Riverside 900 non senza dubbi…analizzando le differenze con la 920 ho scremato tali diversità alle quali potrei rinunciare con un po’ di sacrificio quali la sella e il blocco della forcella sulla stessa anzichè sul manubrio, ma quello che mi lascia più perplesso è il cambio…quanto incide l’assenza del deragliatore nella 900 in termini di prestazioni e comfort? La differenza di 300€ è giustificata, o meglio, nella pratica si sente così tanto la differenza del prodotto che costa il 75% in più?
Grazie mille.
PS: domanda forse inutile da neofita, acquistando una Riverside 900 avrò un vero upgrade rispetto alla mia vecchia mtb Pininfarina? Vedo che online, anche se usata quotano molto bene quindi mi è sorto il dubbio.
Caro Francesco,
la tua è senza dubbio una bella domanda.
Penso di conoscere la tua MTB Pininfarina. Sarà mica quel modello di un verde acido che andava tanto di moda qualche anno fa?
Se sì, l’unico dubbio che mi sorge è su quanto possa essere oramai vecchiotto il modello e quanto ci sei stato dietro a livello di manutenzione.
Ma questo è difficile da giudicare.
Se queste sono le tue esigenze, la Riverside 500 è proprio da scartare, mentre fai bene a concentrarti sulla 900 e sulla 920.
Una differenza di 300€ su una bici di Decathlon si sente, è inutile nasconderlo.
La mancanza di deragliatore potresti sentirla, per capire quanto bisognerebbe anche pensare a quali dislivelli ti trovi ad affrontare.
E’ ovvio che se mi chiedi di scegliere tra la 920 e 900, sceglierei la prima.
Come equilibrio qualità / prezzo però la 900 non sela passa affatto male e faresti già un bel upgrade rispetto ad una 500, quindi non avere troppe paure.
Per capire chi vince tra la tua Pininfarina e la 900 occorrerebbe conoscere lo stato di salute della tua Pininfarina. Se fosse pari al nuovo, forse non faresti un grandissimo affare!
Un caro saluto
Si è proprio lei la mtb verde acido che molti amavano ma ricordo che gli appassionati di ciclismo non ne parlavano e parlano un granchè bene 🙂 Non è sicuramente pari al nuovo però neanche tenuta malissimo, il suo diciamo che lo fa anche se è datata…penso abbia oltre 15 anni..
Sono in Abruzzo, terra che volendo di dislivelli ne offre parecchi :). Tuttavia abito sulla costa ed al momento durante le uscite affronto dislivelli ma certamente non esagerati.. chiaramente vorrei una bici che in salita non mi faccia pentire dell’acquisto..
Ero convinto che passando alla 900 avrei migliorato abbastanza rispetto all’attuale condizione ma a questo punto non so se pormi ulteriori domande. Tra l’altro vedo che anche la 920 in realtà ha un monocorona davanti. La serie Riverside mi piace molto ma sarà adatta a me..
Francesco, detto sinceramente e considerando che conosco il modello di bici che hai al momento, non penso che la 900 possa deluderti.
E’ comunque una bici ben fatta e a livello di comfort o dotazioni tecniche ci sarebbe da ridire anche sulla Pininfarina.
Io un pensierino continuerei a farmelo.
Buona continuazione
Fabrizio
Rispondo un pò a scoppio ritardato.. Si, in ogni caso ho deciso di cambiare la Pininfarina e sto prendendo in considerazione proprio la 900. Come alternative un pò più costose sto valutando laTrek Dual Sport 1 o la Trek FX 2 Disc.
Grazie mille.
Francesco.
Ciao! Io sul sito Decathlon vedo che riverside 900 ha Deragliatore posteriore: BTWIN by MICROSHIFT RD M62-L. Come mai dice che non ha? E un altra cosa? Grazie!
Ciao Maria,
grazie della segnalazione, ho corretto.
Le possibilità sono due:
1. ero ubriaco 🙂
2. Decathlon ha migliorato il modello.
Un saluto
Ciao!
Sono un neofita e mi sto avvicinando al “favoloso mondo della bicicletta” 🙂 Spulciando “l’internet” mi sono imbattuto nel tuo articolo e qui ti rivolgo la mia fatidica domanda: tra Riverside 900, la 920 e la Riverside touring 520? Considera che non ho mai posseduto una bicicletta (fatta eccezione per una mitica BMX quando avevo 8 anni circa :D) e la vorrei usare sia per strada che per sentieri (poco sconnessi, diciamo) e magari improvvisarci anche un mini-viaggio (ho visto che la touring, per esempio, è predisposta per i vari attacchi di borsoni e quant’altro ed ha un porta-pacchi molto solido). La differenza di prezzo fra la 900 e la 920 e la touring 520 (che hanno lo stesso prezzo) è di circa 250 euro… quali sono poi le differenze sostanziali tra la 920 e la touring 520? Ok, penso di averti esaurito abbastanza 😀 Grazie! Fulvio
Buongiorno Fulvio,
gran bella domanda, alla quale cerco di rispondere con la semplicità massima.
Tra la Riverside 920 e la Touring 520 non cambia tantissimo e lo dimostra anche il prezzo che è il medesimo.
La prima cosa che cambia è lo stile: più sportivo la prima e più confortevole la seconda.
Cambia poi il fatto che la seconda è concepita per il viaggio, dunque ha gli appositi attacchi per tutto.
Cambia di conseguenza anche la concezione della bici: più snella la prima (con un peso di circa 12 kg) e più pesante la seconda (arriva a 16 kg).
Ti consiglio questo pensiero: se come me il viaggio viene al primo posto nei tuoi pensieri, allora opta per la Touring; se invece sei più preoccupato dalle performance della bici, sceglie la Riverside 920.
Un caro saluto,
Fabrizio