Polignano a Mare, a circa 30 km da Bari, è esempio del connubio tra architettura e natura.
Il suo famosissimo centro storico, che si appoggia su uno sperone roccioso, una caratteristica falesia, a picco sul mare, nasce dall’esigenza di sfruttare al meglio l’ambiente per esigenze abitative, pur rispettandolo allo stesso tempo.
Polignano è da anni insignita della Bandiera Blu, un riconoscimento alla purezza delle sue acque, balneabili anche fin sotto le porte della città.
La zona di Polignano a Mare presenta tracce di insediamento umano fin dal neolitico, e la comunità è stata particolarmente fiorente sotto l’impero romano. L’antica via Traiana, tuttora percorribile, ne è testimonianza.
Polignano si può raggiungere in auto, in treno o in aereo, in quest’ultimo caso atterrando a Bari e completando il tragitto in autobus o in navette dedicate.
È visitabile durante tutto l’anno, ogni stagione infatti rende la sua vista caratteristica e suggestiva.
La stagione preferita dai turisti è ovviamente l’estate, per la possibilità di unire un piacevole soggiorno immersi nella classica architettura pugliese in pietra bianca, a piacevoli bagni nel mare azzurro-smeraldo che tocca la città.
Per coloro che, invece, dovessero trovarsi a Polignano nei mesi freddi, be’, la città risulterà meno affollata, meno caotica, ma assolutamente non meno bella: in particolari giornate in cui spira vento forte, infatti, si potrà godere del suggestivo spettacolo del mare agitato, coi cavalloni che si infrangono sulla falesia su cui dimora il centro storico, particolare fenomeno che troverete immortalato in molte cartoline nei numerosi negozi di souvenir sparpagliati per il paesello.
#1 Dove alloggiare in centro a Polignano
Se decideste di raggiungere Polignano a Mare via terra, la prima cosa che vedrete è la Polignano moderna, sbrigativa, non particolarmente attraente.
Proseguendo verso la vostra meta, ecco il centro storico, abbarbicato letteralmente su uno sperone roccioso, svelarsi pian piano, come una meraviglia in uno scrigno.
Il profilo delle abitazioni, affastellate una accanto all’altra, con le pareti che seguono la linea di quelle rocciose e stratificate della falesia, è unico al mondo.
Subito accanto alla parete rocciosa, la vista della Lama Monachile vi sembrerà quasi un miraggio: una lingua di mare stretta tra pareti scabre, che vi richiamerà come un miraggio, offrendo sollievo dalla intensa calura.
Il centro storico, a cui si accede attraverso l’Arco Marchesale, è caratteristico delle cittadine pugliesi, la città conta in totale meno di ventimila abitanti, e le casette rispecchiano l’esigenza di avere tutto a portata di mano, seppur in uno spazio angusto.
Raramente le abitazioni superano i due piani, sono minuscole e, come detto poc’anzi, letteralmente incollate una con l’altra, i vicoli stretti, bianchi per i lastroni che ricoprono la pavimentazione stradale e le pareti delle case imbiancate a calce.
All’interno di questo dedalo di vicoli potrete facilmente trovare scorci architettonici degni di essere immortalati: piccoli archi coperti da vegetazione, antiche case ottocentesche, e ancora più antiche, raggiungibili tramite strette scalinate, e… poesie.
Non è insolito imbattersi, in pieno centro storico, in scritte sui muri. No, non si tratta di scritte deturpanti, ma di poesie, trascritte da romantici, a ornamenti di certi angoli del centro storico.
D’estate, le viuzze sono affollate, ospitano sagre, e sono rese festose da luminarie comunali, e note musicali di artisti di strada e eventi organizzati.
Qui troverete ristoranti tipici, dove gustare piatti di pesce e specialità locali, bar, per rinfrescarvi, ma anche fontanelle pubbliche, per dissetarvi durante giornate particolarmente afose, e un bellissimo panorama.
Se proseguirete, infatti, lungo lo sperone naturale fino al limite estremo, sul mare, potrete godere della vista dell’Adriatico e anche di scorci indimenticabili della città.
Un’attività commerciale, che pure si è guadagnata una certa fama nel corso degli anni, è Grotta Palazzese, un ristorante unico al mondo, che si apre infatti nel profilo dello sperone roccioso, sotto il centro storico.
I tavoli sono disposti in questa grotta naturale, e una cena in questo locale vi donerà un’esperienza memorabile. Attenzione, però, il costo è elevato e, data l’alta richiesta, è bene prenotare un tavolo con mesi di anticipo.
I migliori hotel in centro a Polignano a mare
Hotel | Stelle | Valutazione | Prezzo |
Hotel Grotta Palazzese | ***** | 8.8 | alto |
Musae Relais & Spa | **** | 9.0 | medio |
Fonteblu | B&B | 9.5 | economico |
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#2 Dove dormire vicino alle spiagge di Polignano
Polignano non è tanto famosa per le sue spiagge, ma per il suo mare.
Se volete averlo a portata di mano vi basterà alloggiare in pieno centro storico.
La Lama Monachile – così detta perché anticamente vi è stata attestata la presenza della foca monaca – è quella caratteristica spiaggetta che di sicuro avrete visto nelle foto e che noi stessi abbiamo scelto come foto di questo articolo, cercando notizie della vostra meta vacanziera.
Vi si giunge a piedi, passeggiando sull’ultimo tratto della già citata via Traiana, che a proposito vi consiglio di percorrere, perché offre un tragitto rilassante, provvisto di panchine e un bel panorama.
La Lama Monachile s’apre per l’appunto tra due pareti rocciose: giungendovi, alla vostra destra si alzerà la falesia sulla quale s’appoggia il centro storico, sulla sinistra c’è una seconda falesia, dove la presenza umana è leggermente inferiore, e un tratto di mare meno suggestivo, ma anche meno frequentato, Cala Grottone: qui potrete arrivare anche a piedi, approfittare durante il tragitto di un ristorante costruito lungo la parete, oppure proseguire verso gli scogli, da dove potrete tuffarvi direttamente nel mare, se la spiaggetta si rivelasse, come spesso accade, troppo affollata.
Sulla sommità dello sperone roccioso a sinistra, c’è un lungomare che ospita la celebre statua di Domenico Modugno, il cantautore nativo di Polignano a Mare.
Si tratta di un’installazione moderna, ma che vale tuttavia una visita, tanto più che ai piedi della statua è possibile godere dell’ennesimo scorcio del centro storico, oltre che della sottostante lingua di mare, dai colori accesi.
La spiaggia è ricoperta di sassi bianchi, levigati dall’azione del tempo atmosferico: è possibile noleggiare sdraio e ombrelloni, in posti più riservati, oppure come detto godere del mare dalla scogliera adiacente.
Ultima caratteristica della Lama Monachile è la presenza di enormi blocchi di pietra squadrati, a pelo d’acqua, a una decina di metri a largo, fanno parte dei dettagli che rendono questa spiaggia celebre, e vengono usati dai locali come appoggi temporanei durante le loro nuotate.
#3 Dormire vicino a Cala Paura
Non solo Lama Monachile, dunque. La zona costiera è ricchissima di posti da visitare, a cominciare dalle grotte naturali. Numerosissime, sono circa 70, suggestive e quasi tutte raggiungibili tramite tour organizzati o il noleggio di comode imbarcazioni, durante tutto l’anno, eccetto nei momenti di mare mosso, ovviamente.
L’offerta di tour è molto ampia, ma se volete un mio consiglio, vi propongo di provare quello che trovate qui, perché io mi sono trovato molto bene.
Cala Paura è un’altra delle spiagge alle porte di Polignano, visitabile se non altro per verificare se il suo nome caratteristico corrisponde a realtà.
Ciottolosa come la Lama Monachile, è contrariamente al suo nome una località romantica, sorge nelle vicinanze piccolo porto dedicato alla pesca, e per quanto riguarda le tasche niente “paura”, è in parte libera e in parte a pagamento, quest’ultima è servita in maniera egregia, tra lettini, ombrelloni e servizi di ristoro dedicati.
Alloggio consigliato! Calaporto Holiday – Valutazione: 9.0
#4 Dormire a Porto Contessa
Tra la zona di San Vito e San Giovanni si trova, poi, la spiaggia di Porto Contessa. Finalmente un po’ di sabbia, per chi non ama i litorali pietrosi, e un mare limpido da incorniciare, impreziositi, verso terra, dal panorama delle tipiche abitazioni di pietra pugliesi.
Alloggio consigliato! Vilu Suite – Valutazione: 9.5
#5 Pernottare a San Vito
A 3 km a nord di Polignano si giunge alla spiaggia di San Vito. Qui vale una sosta la graziosa abbazia del X secolo. Nei dintorni della spiaggia si può ammirare la Torre Saracena e imbattersi nell’antica Peschiera, specializzata nella pesca delle anguille.
#6 Dormire a Cala Incina
Cala Incina s’apre tra Polignano a Mare e la città di Monopoli.
La costa pugliese ci ha già abituato a meraviglie di ogni sorta, ma questa spiaggia raccolta, con sabbia fine e ovviamente stretta tra speroni di roccia, ha ancora qualcosa da dire e rivaleggia con altri tra i luoghi più suggestivi.
Circondata da torri costiere risalenti alla dominazione spagnola, Cala Incina, come Cala Paura, è sede di un acceso traffico peschereccio, ma il mare è comunque praticabile, pulito, e particolarmente adatto allo snorkeling.
Alloggio consigliato! B&B Tenuta Martinelli. Valutazione 9.7
#7 Alloggiare a Cala Fetente
Credevate di aver letto tutto sui toponimi astrusi e singolari che caratterizzano queste terre? Be’, vi sbagliavate.
Ecco a voi Cala Fetente, che nel dialetto locale indica qualcosa di lurido. Ma non preoccupatevi, è solo un nome. Quest’insenatura si trova a nord di Polignano, e vi accoglierà con della sabbia bianca e finissima e ottima ristorazione. La zona è infatti particolarmente gettonata dagli amanti del buon cibo locale: potrete assaggiare ottimi piatti tipici pugliesi e squisito pesce fritto.
Alloggio consigliato! Pietrablu Resort & Spa – Valutazione: 8.3
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