La Puglia, nella Iconologia di Cesare Ripa (XVI sec.) è raffigurata come una danzatrice adornata con una ghirlanda d’olivo, con sopra la veste alcune tarantole.
Da pugliese posso affermare che la descrizione calza a pennello: questa regione è al comando della classifica dei luoghi vacanzieri più ambiti d’Italia. È caratterizzata da una natura aspra e brulla, carsica, ma anche dolce: alterna boschi e pianure (il Tavoliere è la seconda pianura italiana per estensione, seconda solo alla pianura Padana), ma anche falesie (coste rocciose a picco sul mare) e splendidi litorali sabbiosi che rivaleggiano con più celebri zone tropicali.
È la regione più a est d’Italia, con ben 865 Km di coste, quasi tutte balneabili. Nell’immaginario collettivo, è il mare cristallino quello che seduce i turisti e fa cadere immancabilmente la scelta su questi luoghi come meta prediletta per le vacanze, tra distese di antichi alberi d’olivo dai tronchi enormi e la magia dell’antico folklore, musica e danze sfrenate come la Taranta e, in ultimo, anche un’ottima cucina.
È soprattutto il Salento, il “tacco d’Italia”, ad attirare i visitatori, perché in Salento sono situate le zone costiere più belle e suggestive dell’intera Puglia.
Tra le decine e decine di fantastici luoghi dove poter soggiornare, Otranto è tra i più celebri e gettonati. È il luogo che racchiude l’essenza della regione, offre splendidi scorci, bellissima architettura, storia, folklore e tradizioni e, soprattutto, tanto mare, raggiungibile a piedi, in pieno centro storico.
Situata nella provincia di Lecce, questa cittadina di poco più di cinquemila abitanti è un vero gioiello. Il suo Borgo Antico è stato riconosciuto Patrimonio Culturale dell’UNESCO nel 2010.
È anche luogo di confine: Punta Palascìa è il punto geografico più a est dell’Italia, guarda il canale d’Otranto e costituisce una testa di ponte verso l’Albania.
Otranto ha subito diverse dominazioni nel corso dei secoli, e assorbito di conseguenza diverse influenze culturali. Tale ricchezza è visibile nell’architettura del Borgo Antico, vera e propria meraviglia da visitare e da tutelare.
In questo articolo cercheremo di indicare zone d’interesse dove poter alloggiare e trascorrere le vostre meritate vacanze a Otranto e nei dintorni.
Dove dormire nel Borgo Antico di Otranto
La cittadina è piuttosto piccola, ma ricchissima di attrazioni e luoghi di interesse.
Come detto, il Borgo Antico è il cuore di Otranto, racchiuso dalle imponenti mura del Castello Aragonese. Le sue dimensioni raccolte, però, non limitano la durata del divertimento. I posti da visitare sono numerosissimi, monumenti, piazze, antichi palazzotti e… spiagge. Tutti raggiungibili a piedi, a pochi minuti l’uno dall’altro.
Si può scegliere di partire dal Castello, il primo luogo in cui vi imbatterete scendendo dalla vostra automobile, visitabile pagando un biglietto d’ingresso, per poi proseguire la passeggiata attraverso il dedalo di vicoli e stradine, che ospitano ogni genere di negozi e botteghe, oltre che svariati bar e ristoranti (anche d’asporto) per tutte le tasche.
Il Borgo ospita due antiche chiese, San Pietro e la Cattedrale dell’Annunziata, famosa per il suo splendido pavimento a mosaico.
Il Largo Porta Alfonsina e la relativa Torre offriranno un panorama in grado di trasportarvi indietro nel tempo, in special modo durante le giornate di sole, tramite l’architettura possente e dalle linee pulite, e il contrasto cromatico acceso tra l’azzurro del cielo e il colore della pietra degli edifici.
Una possibilità è anche che decidiate di andare alla scoperta di questo luogo magico in compagnia di una guida. Ci sono infatti varie possibilità di lasciarsi guidare nei meandri della città in compagnia di un esperto del luogo.
Se preferite prenotarlo online, cliccando qui trovate uno dei migliori tour in città.
Se invece volete scoprire nel dettaglio cosa non si può proprio evitare di vedere in città, ti invito a dare un’occhiata alla nostra guida “Cosa vedere ad Otranto”.
I prezzi delle strutture alberghiere ovviamente variano a seconda della vicinanza col centro storico. Potreste optare per un soggiorno all’interno del Borgo Antico, in modo tale da avere tutto intorno a voi, a portata di piede, oppure fuori le mura, in modo da non perdervi, ogni giorno, lo spettacolo offerto dall’avvicinarsi all’antica porta d’ingresso alla città, nel mezzo delle mura del Castello. Parliamo in ogni caso di distanze contenute, assolutamente alla portata di tutti.
I migliori alloggi nel Borgo Antico di Otranto
All’interno del borgo Antico di Otranto sono numerose le strutture ricettive in grado di accogliere nel migliore dei modi i turisti. Scegliere quali siano le migliori non è certo semplice, ma ci abbiamo comunque provato.
Nella tabella che segue trovate 3 alloggi che potrebbero essere ideali per ospitare la vostra vacanza in città.
Alloggio | Stelle | Valutazione | Prezzo |
Masseria Panareo | *** | 9.0 | elevato |
Hotel La Plancia | *** | 8.8 | economico |
Hotel Miramare | *** | 8.4 | economico |
Dove dormire vicino alle spiagge di Otranto
Oppure, potreste scegliere di privilegiare il mare al turismo culturale: nessun problema, perché Otranto, come già accennato, vi viene incontro, essendo provvista di spiagge e scogliere percorribili, situate in pieno centro. Non dovrete fare altro che uscire dal vostro albergo e raggiungere il vostro ombrellone.
Le spiagge sono caratterizzate da sabbia fine e di colore chiaro, ottimamente attrezzate con stabilimenti. E in alcuni casi, come la scogliera sotto il Lungomare degli Eroi, si tratta di luoghi liberi, dove non dovreste sostenere alcun costo per poter fare un bel bagno. L’acqua sotto la costa è limpida, vi consentirà di vedere il fondale, e almeno nel caso di Cala dei Normanni, la profondità sarà bassa per decine di metri verso il largo, l’ideale per chi trascorre il proprio soggiorno con bambini.
Per una vacanza all’insegna del puro relax, si può scegliere di passeggiare sul Lungomare e intrattenersi a un tavolino, con aperitivi e specialità locali.
Sotto i vostri occhi, la baia di Otranto sfoggerà meraviglie, a qualunque ora, in qualunque condizione di luce. Fermatevi in uno dei ristoranti sul lungomare e consumate un buon pasto ordinando una gustosa frittura di pesce.
La terra d’Otranto è poi tra i luoghi d’origine e diffusione della Notte della Taranta, un celebre evento di musica popolare salentina e danze folkloristiche, itinerante, che incarna al meglio l’estate pugliese. Da ascoltare e assaporare.
I migliori alloggi vicini alle spiagge di Otranto
Anche nella zona delle spiagge delle città sono vari gli alloggi disponibili, perfetti per trascorrere una vacanza in relax. Ne abbiamo selezionate 3 che trovate nella tabella che segue.
Alloggio | Stelle | Valutazione | Prezzo |
Le Cale d’Otranto | *** | 8.0 | elevato |
Agriturismo Terra dei Profumi | Agriturismo | 9.3 | economico |
Agriturismo Fontanelle | Agriturismo | 8.9 | economico |
Dove alloggiare nei dintorni di Otranto
Abbiamo visto che Otranto è piccola, per quanto bellissima, ma siete fortunati, perché nei dintorni, a una manciata di chilometri a nord e a sud, potrete imbattervi in alcune delle spiagge e delle località più belle che abbiate mai visto.
Vediamone insieme alcune.
Porto Badisco
La Baia di Porto Badisco dista infatti meno di otto chilometri dalla città. Se non sapeste di essere in Puglia, credereste di essere ai Caraibi, date le sfumature color smeraldo delle sue acque. La particolare ricchezza ambientale e paesaggistica ha fatto sì che questo tratto di costa fosse incluso nel locale parco naturale.
Baia dei Turchi
Situata invece pochi chilometri a nord di Otranto, e facente parte stavolta dell’Oasi dei laghi Alimini, uno degli ecosistemi più importanti dell’intero Salento, la Baia dei Turchi è invece rinomata per la sua sabbia finissima e incontaminata.
Il suo nome caratteristico deriva da un episodio storico: in questi luoghi si verificò lo sbarco dei guerrieri turchi che posero l’assedio alla città di Otranto, nel XV secolo. Torre Sant’Andrea è un tratto costiero assolutamente incredibile. Si tratta di falesie, che abbiamo visto a inizio articolo, ovvero di quei tratti di costa a picco sul mare, e che, col loro alternarsi in spuntoni e addirittura archi naturali di roccia sporgenti sull’acqua, fanno della zona un luogo unico.
I bagnanti possono sistemarsi su ampie sezioni di rocce piatte e candide e approfittare per immergersi in acque splendide. Un luogo da apprezzare soprattutto per il contrasto cromatico tra gli strati rocciosi e il mare di un azzurro vivido.
Santa Cesarea Terme
E infine voglio segnalarvi Santa Cesarea Terme, situata all’imbocco del Canale d’Otranto, una piccola cittadina a forte vocazione turistica, sede di un centro termale dotato di una suggestiva piscina a picco sul mare.
La città, oltre per la celebre e vicina baia a forma di U di Porto Miggiano, stretta tra pareti di roccia bianca, è famosa anche per la presenza di sorgenti naturali, le celebri “piscine”, di origine sulfurea che sgorgano a una temperatura di 30° in quattro grotte: Gattulla, Solfurea, Fetida e Solfatara.
Insieme alla Grotta Zinzulusa, queste cavità costituiscono un esempio del fenomeno carsico che caratterizza la Puglia, ma soprattutto rappresentano una meta suggestiva da aggiungere senz’altro al proprio soggiorno. Tutte queste grotte, bellissime, sono raggiungibili via mare, tramite imbarcazioni messe a disposizione da piccole imprese locali.
Come vivere il mare a Otranto
Ci concediamo una piccola deviazione, per coloro che amano il mare più di ogni altra cosa.
Otranto va sì ammirata per le sue bellezze paesaggistiche e architettoniche, e per la sua cucina, ma va vissuta anche per il suo splendido mare.
Se non vi accontentate della spiaggia con lettino e ombrelloni, ma continuate a essere attratti dall’acqua, siete capitati nel posto giusto.
Le acque che bagnano la città, infatti, sono pulite e balneabili, potrete bagnarvi anche proprio sotto le mura, e godere della loro ombra nelle ore più calde.
Il mare e la baia di Otranto possono essere esplorate in tutta sicurezza. Il piccolo porto turistico appena fuori le mura della città offre, infatti, servizi di scuba diving e noleggio di imbarcazioni, oltre che visite guidate della zona costiera. Su banchine dal taglio moderno potrete trovare negozi di nautica, bar e ristoranti affacciati sulla baia, cosparsa di barche e yacht dallo scafo bianco.
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Sull’autore
Anche questo articolo è scritto e curato da Germano Hell Greco, affermato scrittore, nato e cresciuto in Puglia e grande conoscitore della regione.