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Dove alloggiare in Sardegna? Le 21 migliori località dove dormire sull’isola

Dove alloggiare in Sardegna

Sapete che la Sardegna mi sta particolarmente a cuore. Si tratta d’altronde della terra che mi ha dato i natali e dove sono vissuto sino ai miei 23 anni. Chi conosce i sardi sa bene quanto sia forte il legame che lega questo territorio con i suoi abitanti.

La cosa curiosa è che ho iniziato a girare in lungo e in largo sull’isola, dopo che mi sono trasferito al di fuori. La curiosità di conoscere la terra che mi ha accolto e che ha forgiato la mia personalità è sempre stata molto forte e quando ho conosciuto mia moglie, non vedevo l’ora di mostrare anche a lei quanto bella possa essere questa terra.

E’ dunque nel corso degli ultimi 12 anni che ho imparato a conoscere meglio il territorio, sino a poter dire di conoscere gran parte dei meandri dell’isola.

Da queste esperienze, nasce l’idea di scrivere una guida che possa aiutare i turisti a trovare i luoghi migliori dove alloggiare in Sardegna, passando in rassegna l’enorme numero di località interessanti che possono essere prese in considerazione per una vacanza.

Per comodità cominceremo parlando del Sud dell’isola, proseguendo poi il nostro viaggio in senso antiorario, sino a completare l’intero giro dell’isola.

Ovviamente prima di cercare un alloggio vi invito a cercare il traghetto giusto per giungere sull’isola, di modo che possiate trovare prima le date, nelle quali il traghetto costa di meno, per poi avere chiaro quali date prenotare in hotel, appartamento o altro alloggio che preferiate.

Per paragonare i prezzi dei vari traghetti, vi svelo un trucco: visitando il sito di Traghettilines riuscirete ad avere una panoramica dei traghetti di ogni compagnia navale in un’unica schermata, di modo da riuscire a comprendere quale sia la compagnia ad offrire le migliori condizioni.


Le migliori località dove alloggiare in Sardegna

Entriamo ora nel vivo dell’analisi delle migliori località dove alloggiare in Sardegna. Posso fortunatamente dire di essere stato in ognuno di questi luoghi e per ognuno di essi vi racconterò la mia esperienza.

Come potete vedere dalla cartina, prenderemo in considerazione soprattutto le località lungo la costa, mentre se invece siete interessati a scoprire l’entroterra sardo, vi consiglio di leggere la nostra guida su cosa vedere in Sardegna oltre il mare.


#1 Cagliari

Cagliari

Partiamo subito con il capoluogo dell’isola. Cagliari è una città che io personalmente adoro e dove ho trascorso almeno 8 anni per via degli studi, ma ho frequentato assiduamente durante tutta la mia giovinezza e non solo.

Cagliari è una città di mare, con il suo caratteristico quartiere della Marina proprio davanti al porto, intriso di profumi di spezie e strette viuzze, ampi viali che ricordano Barcellona o addirittura Lisbona e un centro storico (Castello) posto in posizione alta a dominare l’intera città.

Cagliari è una città di dimensioni abbastanza grandi, un poco difficile da vivere per via delle numerose salite e discese, ma che possiede numerosi quartieri molto caratteristici.

Tra antichi palazzi storici, frutto delle dominazioni diverse che sono passate in città, bellissime piazze e una vita abbastanza frizzante nei locali del centro, Cagliari è una città che ha un’altissima qualità della vita, specie per la presenza a poca distanza della grande spiaggia del Poetto, un vero e proprio paradiso in città (qui trovi la guida su come arrivarci partendo dal centro città).

Se dovessi scegliere un luogo dove alloggiare, cercherei di prediligere il centro città, poiché quasi tutti i bus urbani passano di qui e ci si può muovere liberamente senza grosse difficoltà.

In centro si trovano poi le più belle attrazioni che possiate visitare, come il Bastione di San Remy, quello di Santa Croce o anche Cagliari sotterranea.

Tra i migliori hotel in centro, vi consiglio l’Hotel de Charme L’Ambasciata, poiché conosco personalmente i proprietari e so essere un luogo molto curato.

Se volete però approfondire l’argomento, vi consiglio di consultare la nostra guida su dove alloggiare a Cagliari, ricca di consigli mirati sui migliori luoghi dove dormire.


#2 Il Sulcis Iglesiente

masua pan di zucchero
Area mineraria di Masua con Pan di Zucchero sullo sfondo

Ed ecco la seconda zona della Sardegna che più mi sta a cuore: Il Sulcis Iglesiente, un territorio stupendo, ma troppo spesso non valorizzato a dovere.

Parliamo della costa Sud Ovest dell’isola, una zona che è stata per secoli territorio di miniere prima e di grandi impianti industriali poi, dei quali oggi rimane ben poco.

Un’area economicamente sempre molto sfortunata, ma fatta di persone che sanno cosa significa lavorare duro per portare il pane a casa, proprio come mio nonno Arturo che, per una vita intera, ha lavorato sottoterra facendo il muratore.

Eppure in questo territorio si nasconde una bellezza unica: spiagge incredibilmente belle e selvagge, come Masua, Cala Domestica e Scivu, borghi lontani dal turismo di massa come Bugerru, Portoscuso e Nebida, prezzi accessibili per alloggi e ristoranti ed una autenticità nelle facce delle persone che difficilmente riuscirete a trovare da altre parti.

Non siamo certo in Costa Smeralda, nel Sulcis le cose sono ben diverse. I servizi alla persona (in spiaggia ad esempio) erano completamente assenti fino a pochi anni fa, ma oggi invece sono comparsi un po’ ovunque.

La natura non è addomesticata e calma, come nel Nord dell’isola, qui è ancora totalmente incontaminata, con l’intervento dell’uomo che si limita al minimo necessario.

E’ così che nelle giornate meno frequentate, specie fuori stagione, potreste vedere un cervo che gioca in riva al mare nell’oasi protetta di Scivu o sentire il Maestrale che soffia imponente da Nord Ovest e che in questa costa riesce a farsi sentire in maniera particolare.

Non dimentichiamoci poi del Parco Geominerario del Sulcis Iglesiente, ovvero dell’ente che si è posto l’obiettivo di rendere le miniere sarde visitabili a turisti e curiosi.

Non voglio in questa sede giudicare la qualità dei servizi offerti, ma posso dirvi che le miniere sono un luogo super affascinante da visitare, anche con bambini, specie la Galleria Henry a Buggerru o la miniera di Porto Flavia a Nebida.

Ci troviamo insomma in un territorio diverso da quanto possiate aver fino ad ora visto in Sardegna. Una zona autentica, alternativa, sincera, come il gusto pieno di un bicchiere di Carignano. Una zona per pochi, attenti ospiti, non turisti.

Tra le strutture più carine sul territorio potreste pensare all’hotel Sardus Pater a Portixeddu, zona di mare non lontana da Buggerru, o al bellissimo Lù Hotel di Carbonia, in posizione tattica se avete intenzione di girare sul territorio.


#3 Chia e Domus de Maria

Cambiamo decisamente zona per scoprire un territorio molto diverso dal Sulcis, che si trova nel pieno Sud dell’isola, a metà strada tra Pula e Teulada.

Chia è una delle mete più commerciali di questa parte di Sardegna, ma il motivo è molto semplice: il mare in questa zona è incredibilmente bello.

Domus de Maria è il paesino che si trova accanto alla zona di Chia, molto carino e accogliente, ma anche attivo durante l’estate nel ricreare eventi interessanti per intrattenere locali e turisti.

Per quanto riguarda Chia invece, oltre a trovare la frutta più buona che abbiate mai mangiato, per via della sua terra fertile, qui sono presenti alcune spiagge incredibili, come Su Giudeu, Cala Cipolla e Porto Campana.

L’offerta di strutture turistiche è molto sviluppata e da queste parti esistono anche villaggi, grandi catene di hotel, ma anche appartamenti per ferie.

Occorre prenotare per tempo perché la zona è molto richiesta e prepararsi a pagare una bella somma perché i prezzi qui cominciano a lievitare.


#4 Porto Pino e Teulada

Spostandosi leggermente più ad Est rispetto a Chia, si giunge in un’altra zona stupenda della Sardegna. Porto Pino è un luogo che ho sempre frequentato sin da piccolo, che possiede diverse spiagge molto carine, tra cui la spiaggia principale, che però ultimamente è estremamente affollata.

Di recente sempre su questa spiaggia, è stata adibita una piccola zona a dog beach, fattore che potrebbe essere molto interessante per i possessori di cani.

Nella piazza principale antistante la spiaggia si trovano alcuni locali dove è possibile mangiare o bere un drink alla sera. Da queste parti dovrebbe anche esserci una discoteca, che organizza serate danzanti per giovani.

Altre spiagge di interesse sono poi la “Spiaggia dei Milanesi”, più piccolina e appartata, ma molto carina, e soprattutto le bellissime dune di sabbia, fatte di una finissima sabbia dorata, che si getta in un mare azzurro e limpido, da fare invidia ai Caraibi.

Diverso è il caso di Teulada, un piccolo paese di pescatori, a pochissimi dal mare, che possiede anche tante spiagge bellissime, prima fra tutte la famosissima Tuerredda, un angolo nascosto di paradiso, scelto spesso che sede per girare spot televisivi, ben riparato nelle giornate di vento, che possiede un mare di una bellezza straordinaria.

Molto affollata nei weekend ed in agosto, ricordo ancora un prezzo salatissimo che si paga per parcheggiare lì prima di giungere in spiaggia.


#5 Pula

piazza centrale di Pula

Posta a pochi km da Cagliari, Pula è un paesino di medie dimensioni da prendere seriamente in considerazione quando si è in cerca di un bel luogo dove trascorrere una vacanza nel Sud della Sardegna.

Il paese di Pula offre tutto ciò di cui potreste avere bisogno durante la vacanza: supermercati, bar, bei ristoranti e soprattutto un piccolo bus navetta che porta alle vicine spiagge.

A circa 2 o 3 km dal paese si trovano poi alcune bellissime spiagge, semplici da raggiungere e dotate di ampio parcheggio all’ingresso.

Su quella principale troverete anche un’antica Chiesa dedicata a Sant’Efisio (che a Pula venne decapitato e morì), nonché il sito archeologico di Nora e il Centro di recupero fauna Marina.

L’offerta di strutture dove alloggiare è molto ampia, fata principalmente di appartamenti per ferie, ma si trovano anche alcuni hotel, come l’hotel Baia di Nora, a due passi dalla spiaggia.


#6 Sant’Antioco

Posta di fronte al Sulcis Iglesiente, l’isola di Sant’Antioco è collegata alla terraferma da un antico ponte romano. L’isola vive di un’economia che si basa essenzialmente sulla pesca e sul turismo, dunque non c’è posto migliore dove mangiare del buon pescato fresco.

Ci sono numerose spiagge al suo interno, tra cui la famosa Maladroxia o la piccola Cala Luna, che meritano di essere viste per la bellezza del loro mare.

Alla sera, l’accogliente paesino si trasforma in un grazioso mercatino a cielo aperto e non mancano le occasioni per divertirsi un po’.

Sulla sponda opposta del paese di Sant’Antioco si trova il piccolo borgo di Calasetta, anch’esso molto grazioso, nei cui dintorni si trovano altre spiagge di enorme valore.

Tra i migliori alloggi con ottimo rapporto qualità prezzo, potreste dare un’occhiata al bellissimo Hotel Solki oppure cliccare sul bottone che segue per trovare delle alternative.


#7 Carloforte o isola di San Pietro

Carloforte è l’isola che si trova accanto a Sant’Antioco, questa volta raggiungibile solo via mare, prendendo un traghetto da Portovesme o Calasetta.

Divenuta famosa dopo che Gianni Morandi decise di girare qui la sua serie tv “L’isola di Pietro”, Carloforte è in realtà il nome dell’unico paese dell’isola, che invece prende il nome di isola di San Pietro.

Una delle particolarità di Carloforte è che è stata a lungo sotto dominazione genovese, già dall’epoca delle repubbliche marinare e i segni di questa dominazione sono ancora evidenti, tanto è vero che gli abitanti non parlano sardo, ma genovese e mangiano il pesto.

Carloforte possiede una natura protetta ed incontaminata, con numerose spiagge molto belle ed un mare di un azzurro intenso.

Nel suo territorio si trova anche un’ampia zona protetta dalla LIPU, oasi per la protezione degli uccelli rapaci.

Il paesino di Carloforte è molto carino e accogliente, ci sono numerosi ristoranti, negozi e bar, ma anche alcuni hotel familiari molto interessanti, tra cui il famoso Nichotel.


#8 Villasimius

Sorpassando Cagliari e dirigendoci verso est, si arriva alla punta Sud est dell’isola, dove si trova la splendida Villasimius. Villasimius è forse il luogo maggiormente conosciuto del Sud della Sardegna nello stivale e sono numerose le persone che decidono ogni anno di trascorrere qui le vacanze.

Il motivo principale è ovviamente la bellezza delle sue spiagge, uniche al mondo, fatte di un mare trasparente e azzurro e di piccoli granelli di sabbia dorata.

Da non perdere sicuramente le spiagge di Campulongu, la spiaggia del Riso, Porto Giunco, Punta Molentis e Porto Sa Ruxi.

Il paese è molto carino e possiede tutto ciò che possa esservi utile in vacanza, mentre nei dintorni si trovano alcuni famosi villaggi o catene di alberghi, in numero decisamente superiore a qualsiasi altra parte del Sud Sardegna.

Qualora non trovaste posto perché eccessivamente occupato oppure troppo costoso, potete pensare di scegliere come alternativa i vicini paesi di Geremeas o Costa Rei, che si trovano a poca distanza e sono altrettanto belli.


#9 Santa Maria Navarrese e l’Ogliastra

ogliastra

Proseguendo verso nord nella costa Est della Sardegna, si giunge al paese di Santa Maria Navarrese, immersi nello splendido territorio dell’Ogliastra, patria del vino Cannonau e zona dove risiedono la maggior parte dei centenari della Sardegna.

Si tratta di una zona non eccessivamente frequentata dal turismo di massa, che possiede alcune spiagge di valore, molto comoda per recarsi alla scoperta delle bellissime spiagge della Costa Est, non raggiungibili a piedi, ma solo in barca.

Parlo delle incredibili Cala Goloritzé, Cala Luna, Cala Mariolu e Cala Biriola: tutte aree marine protette, frequentate da una incredibile varietà di specie animali marine, vero orgoglio dell’isola per essere dei luoghi che difficilmente si possono immaginare, ma è meglio vedere con i propri occhi.

Le imbarcazioni partono direttamente dal porto di Santa Maria Navarrese e possono essere prenotati online a questo indirizzo.

Tra gli hotel più carini della zona e posti a poca distanza dalla spiaggia, vi consiglio l’Hotel Agugliastra.


#10 Dorgali e Cala Gonone

Con il paese di Dorgali e Cala Gonone ci troviamo oramai pienamente nella provincia di Nuoro, ovvero in una delle zone più accoglienti dalla Sardegna intera.

Il paese di Dorgali, famoso anche per la produzione di vino, è molto carino e ben attrezzato per accogliere i turisti, mentre Cala Gonone è un luogo bellissimo con un mare e alcune spiagge davvero stupende.

Si tratta della zona alternativa per raggiungere le bellissime spiagge delle quali abbiamo parlato in precedenza, poiché diverse imbarcazioni partono anche da qui.

A Dorgali si trova anche il bellissimo Parco Museo, che è un’antica fattoria, trasformata nel più grande museo etnografico della Sardegna e rappresenta un modo carinissimo per trascorrere un pomeriggio alternativo in compagnia della famiglia. I biglietti si acquistano online a questo indirizzo.

parco museo di dorgali

Altra grande attrazione di Dorgali è infine il suo bellissimo Acquario, che ospita numerose specie di animali marini ed è bellissimo da visitare, specie se siete accompagnati dai vostri bambini. Cliccando su questo link, potete acquistare i biglietti di ingresso.

La zona di Dorgali è poi ricca di numerose attrazioni e attività che è possibile svolgere se si intendete fare una vacanza attiva. Eco qui di seguito alcune possibilità:

Per il resto a Dorgali troverete alcuni bellissimi hotel, ma anche dei curatissimi bed and breakfast pronti ad accogliervi.


#11 Orosei

Proseguendo in direzione Nord, incontriamo poi il paese di Orosei, esattamente al confine tra la provincia di Nuoro e quella di Olbia.

Orosei è un piccolo paese molto fortunato, perché nel suo territorio si trovano alcune spiagge bellissime, con un mare che non ha nulla da invidiare a quello della Costa Smeralda.

Lo stesso paese è molto accogliente e possiede alcune caratteristiche avvolte nel mistero, che un gruppo di ragazzi svela ai turisti curiosi nel loro tour alla scoperta dei misteri del paese, in un percorso che può essere prenotato online a questo indirizzo.

Anche ad Orosei è possibile svolgere una vacanza attiva, scegliendo tra le seguenti diverse attività:

Per quanto riguarda l’accoglienza turistica, non mancano ad Orosei né hotel, né appartamenti per ferie. La zona è però abbastanza richiesta, è dunque consigliabile prenotare con largo anticipo e cercare un last minute.


#12 San Teodoro

san teodoro

Proseguendo ancora più a nord, si arriva al paese di San Teodoro, dove sono stato circa 3 anni fa, dopo più di un decennio che non ci mettevo piede.

San Teodoro è un piccolo paese direttamente sul mare, in un tratto di costa non lontano da Olbia e dalla Costa Smeralda, è dunque molto comodo se arrivate in Sardegna al porto di Olbia.

Si tratta di un tipico paese turistico, come tanti ne esistono in questa zona, dove non manca alcun servizio possa essere necessario e dove, nei mesi di agosto, potreste trovarvi a dover percorrere 20 km di strada per riuscire a trovare un bancomat che abbia ancora disponibilità di soldi (sì mi è successo!).

Per il resto a San Teodoro si sta molto bene, se non fosse per l’eccesso di turisti nei mesi di luglio e agosto. Ma il motivo principale per venire da queste parti in vacanza è sicuramente la presenza di alcune spiagge da sogno, prima fra tutte Cala Brandichi, un angolo di paradiso dove le persone paiono volare quando fanno il bagno, a causa dell’incredibile trasparenza del mare.


#13 Olbia

Olbia è la città più grande della Sardegna Nord Est, nonché uno dei porti più importanti della zona, dove sbarcano i traghetti provenienti da Livorno e Piombino.

E’ una città di medie dimensioni, abbastanza attiva, semplice e senza troppi fronzoli. Mi è capitato di dormire qui in un bed & breakfast qualche anno fa, più che altro per la comodità di svegliarsi a breve distanza dal porto, prima di prendere il traghetto per Livorno.

Per il resto Olbia, non è un luogo così eccezionale, nulla a che vedere con la bellezza di Cagliari, ad esempio, ma sta comunque in una posizione molto favorevole per andare poi in visita nel territorio circostante, dunque è possibile che vi possa essere utile trascorrere qui qualche notte.


#14 La Costa Smeralda

Siamo finalmente giunti nella famosa Costa Smeralda, un angolo di vero paradiso nella costa nord orientale della Sardegna.

E’ un luogo con la triste fama legata al lusso e agli eccessi degli immensi yacht ancorati a Porto Cervo, ma in realtà è un territorio che ha tanto da offrire e che merita di essere scoperto con intelligenza.

Se vi trovate a trascorrere del tempo da queste parti, potrebbe sicuramente esservi utile consultare la nostra guida alle 10 più belle attrazioni da vedere in Costa Smeralda, poiché potreste trovare qualche consiglio intelligente su come impiegare il tempo da queste parti.

Cosa posso dirvi di più?

Ci troviamo in un territorio con un numero infinito di spiagge incantevoli da scoprire, al punto che mi sembra quasi inutile farvi un elenco. Diciamo che la peggiore spiaggia che possiate trovare, sarà comunque un luogo speciale dove fare un bel bagno.

Se siete alla ricerca di un alloggio da queste parti, vi consiglio di consultare la nostra guida su dove alloggiare in Costa Smeralda, per trovare la giusta ispirazione.


#15 La Maddalena

La Maddalena

Posto proprio di fronte alla Costa Smeralda, si trova un bellissimo arcipelago di isole, che io ho avuto l’occasione di visitare, anche se oramai parecchi anni fa.

L’isola più famosa è La Maddalena, seguita da Caprera. Il lato maggiormente positivo di queste isole è sicuramente il fatto che si trovano immerse in un contesto ambientale formidabile, dove il mare regala giochi di colori unici, i delfini scorrazzano felici e le rocce biancastre creano giochi di colore unici.

Qui si trova anche la famosa isola di Spargi, famosa per la sua sabbia rosa sul bagnasciuga, oggi territorio protetto, visitabile esclusivamente via mare.

Per il resto, la Maddalena è un luogo bello e accogliente, ideale per trascorrere un po’ di tempo serenamente, ma speciale per tutti coloro che il mare lo amano veramente e non rinunciano ad escursioni alla scoperta dei luoghi più magici della zona.

Tra i migliori hotel della zona, potreste prendere in considerazione l’hotel Villa del Parco, ma su Booking trovate anche numerosi appartamenti per ferie o bed & Breakfast, tra cui scegliere.


#16 Castelsardo

castelsardo

Castelsardo è un piccolo borgo arroccato sul mare che si trova più o meno al centro della Costa settentrionale della Sardegna.

Il piccolo borgo si caratterizza per la sua impronta medievale, fatto di piccole viuzze lastricate, antichi palazzi e bellissime piazzette, poste in una bellissima location con il mare sullo sfondo.

La sua storia risale a tantissimi anni, probabilmente per la sua posizione, il borgo è stato sempre abitato da numerose civiltà, che dall’alto della cittadina, riuscivano ad avvistare possibili nemici all’orizzonte.

Inserito all’interno del circuito dei più bei borghi d’Italia, Castelsardo si caratterizza per il suo mare di color verdastro e per la presenza di alcune belle spiagge, tra cui spicca quella di Lu Bagnu, nelle quali il mare però diventa profondo molto velocemente, dunque poco adatte ai bambini.

Da ammirare nei pressi del borgo, la caratteristica Roccia dell’Elefante, scolpita dal mare e dalla salsedine, rappresenta uno dei luoghi simbolo della zona.

Se siete alla ricerca di un piccolo borgo autentico, posto in ottima posizione per visitare sia la Costa Smeralda che la vicina Stintino, Castelsardo potrebbe essere la scelta perfetta.


#17 Stintino

la pelosa stintino

Proseguendo il nostro viaggio sulla costa Nord dell’isola, si giunge ad una piccola insenatura che si pronuncia verso nord, nella parte più occidentale, dove si trova lo splendido paese di Stintino.

Stintino è un paesino molto turistico, dove si fatica a credere di trovarsi in Sardegna, da quanto il luogo sia curato in ogni dettaglio e pulito.

C’è un principale motivo perché questo luogo merita di essere inserito all’interno della nostra classifica e questo è la presenza della sua incredibile spiaggia de La Pelosa.

La Pelosa è quanto di più meraviglioso io abbia potuto ammirare nella mia vita. Un piccolo arenile, poco profondo, di sabbia dorata, con qualche roccia che sbuca dal terreno di qua e di la, sul quale si scaglia il mare più trasparente che possiate immaginare, con un’acqua che si mantiene a lungo molto bassa, creando una sorta di piscina naturale.

Se tutto ciò non fosse sufficiente, alzando lo sguardo potrete ammirare l’isola Piana e l’isola dell’Asinara che si scagliano imponenti all’orizzonte, nonché un piccolo faro in pietra, che ne abbellisce il contesto.

Ci troviamo in un luogo di una bellezza unica, capace di lasciarvi senza parole e che si fatica a descrivere con un testo, non rimane che andarci!

Occhio che da quest’anno, l’ingresso in spiaggia è limitato e a pagamento. Il costo è di 3,50€ ad adulto e occorre prenotare l’ingresso online a questo indirizzo.


#18 Alghero

Alghero

Alghero è sicuramente la cittadina più apprezzata del nord ovest della Sardegna ed è effettivamente un bellissimo borgo, in grado di offrire qualsiasi cosa un turista possa avere bisogno.

Si tratta di un bel borgo fortificato a ridosso del mare che ha svolto nel corso della storia un ruolo da protagonista. In questa zona hanno governato a lungo gli spagnoli, al punto che oggi ad Alghero si parla ancora catalano e non il sardo, come nel resto dell’isola.

Il mare della zona è molto bello e pulito, anche se tende ad assumere un colore più blu che azzurro o turchese.

Tra le più belle attrazioni della zona, meritano sicuramente una citazione le bellissime Grotte di Nettuno, una vera meraviglia naturale con oltre due mila anni di storia, fatta di stalattiti biancastre e splendidi giochi di luce, immersi in un mare di azzurro intenso.


#19 Bosa

Poco a sud di Alghero si trova un altro borgo che appartiene al giro dei Borghi più belli d’Italia. Stiamo parlando di Bosa, cittadina che si sviluppa accanto al fiume Tirso, uno dei (pochi) fiumi più importanti della Sardegna.

Bosa è un borgo molto carino e con una bella silhouette, fatta di antichi palazzi attaccati l’uno all’altro, dipinti di colori pastello come il celeste, il rosa o il verde chiaro.

Passeggiare per le sue strette vie è molto suggestivo, perché in questo piccolo borgo si respira un’atmosfera da fiaba. Al suo interno troverete numerosi negozi di artigianato, bar e ristoranti pronti ad acccogliervi.

Se passate in zona, merita sicuramente qualche ora del vostro tempo e potreste anche pensare di fermarvi qui per una notte per godere appieno della sua atmosfera anche al calar del sole.


#20 L’Oristanese e il Sinis

Tharros Sinis
Una veduta del mare di Tharros in Sinis

Tra le zone che più amo della Sardegna, c’è sicuramente il Sinis, ovvero una piccola lingua di terra che si insinua lunga e stretta sul mare, formando un piccolo golfo, nei pressi di Oristano.

Ci troviamo all’interno di un‘area marina protetta e questo luogo merita la nostra attenzione per due principali motivi:

  • Da queste parti si trova Tharros, un bellissimo sito archeologico di un’antica città, abitata nel corso dei secoli da numerose e diverse civiltà, che si affaccia diretta sul mare. Tharros si trova alla fine di una stradina che è costeggiata dal mare sia sul lato destro che su quello sinistro e, nel lato destro, si trovano alcune bellissime spiaggette selvagge, prive di qualsiasi servizio (ma si trovano a pochi metri nel paese di San Giovanni di Sinis), con un mare incredibilmente bello;
  • A pochi km da Tharros si trovano alcune spiagge incantevoli come Is Arutas, una delle pochissime spiagge di quarzo al mondo, e Mari Ermi, che è la versione meno famosa e meno frequentata di Is Arutas, ma è altrettanto bella.

L’intero Sinis è un luogo incantato, dove si pratica la pesca come principale attività (da qui arrivano le famose cozze Niedditas) e dove la natura regna ancora sovrana, poco disturbata dall’intervento dell’uomo.

Se dunque state prendendo in considerazione questa zona per le vostre vacanze, vi posso rassicurare che si tratta di un luogo che merita decisamente una visita.


#21 Arbus e Piscinas

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All’ultimo posto della nostra classifica, ma non certo per importanza, troviamo la zona di Arbus e Piscinas, che è poi il più grande deserto di sabbia d’Europa.

Arbus è un piccolo paesino accogliente, che può agevolmente fungere come base per la vostra vacanza, anche perché nella zona di Piscinas le strutture ricettive sono quasi assenti, poiché territorio protetto.

Ci troviamo dunque a sud di Oristano, in una zona che apparteneva al territorio minerario del Sulcis, tanto è vero che nella strada per arrivare alla spiaggia di Piscinas, si trovano numerosi resti (molto affascinanti) di questa attività.

Per il resto Piscinas è una spiaggia incredibile, con numerose dune di sabbia e un bellissimo mare, il cui unico lato negativo è quello di essere molto mosso, nel caso dovesse svegliarsi il Maestrale (come tutta questa costa d’altronde).


Conclusioni

Spero che questo intenso giro della Sardegna possa essere stato di vostro gradimento e che nessuno si sia particolarmente offeso per aver dimenticato qualche località che forse meritava una citazione.

Mi farebbe molto piacere leggere i vostri commenti a riguardo, quindi riempite il form qui sotto e fatemi sapere cosa ne pensate!


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