Quanta confusione quando un turista per la prima volta arriva in questo strano posto che è l’Alto Adige!
Cartelli bilingui e persone che parlano una strana lingua di difficile comprensione per qualsiasi italiano!
Eppure l’Alto Adige non è poi così complicato da comprendere e basta un poco di abitudine per capirne a fondo i meccanismi e riuscire a comprendere che questa terra è semplicemente speciale, in tutti i suoi lati che possono apparire stravaganti.
Oggi possiamo partire dal nome Alto Adige, che in tedesco diventa Südtirol, ma che spesso viene anche utilizzato in Italiano come Sudtirolo.
Qual è la differenza tra Alto Adige e Sudtirolo è ciò che cercherò di spiegarvi oggi.
Qual è la differenza tra Alto Adige e Sudtirolo?
Diamo subito una risposta secca alla domanda: nessuna!
Col termine Alto Adige e Sudtirolo si identifica la medesima area geografica che corrisponde alla provincia di Bolzano.
Perché questi due differenti nomi?
Alto Adige è il nome italiano del territorio, di origine presumibilmente fascista, ma ci sono voci che parlano di un’origine addirittura ottocentesca in occasione dell’invasione napoleonica, quando non si poteva assolutamente dare un nome in tedesco nella zona. Sudtirolo non è altro che l’italianizzazione del vocabolo tedesco Südtirol.
Cosa significa Südtirol?
La parola Südtirol è di origine tedesca ed indica semplicemente il territorio che sta a sud del Tirolo. Il Tirolo è una regione un po’ a se stante (da non confondere con il paese di Tirolo che si trova a pochi passi da Merano), compresa all’interno di 3 diversi stati: Italia, Austria e Germania.
Cosa significa Alto Adige?
L’Adige è uno dei fiumi più grandi d’Italia che nasce nelle Dolomiti e sfocia nell’Adriatico, attraversando importanti città come Bolzano o Verona.
Con il termine Alto Adige si è soliti indicare il territorio che si trova a nord dell’Adige, che coincide dunque con la provincia di Bolzano.
Cosa ci dicono i termini Sudtirolo e Alto Adige su questo territorio?
Penso che i due nomi che si è soliti dare alla provincia di Bolzano siano decisamente interessanti dal punto di vista storico e sociale. Io li trovo particolarmente affascinanti, poiché sono sempre stato un amante della sociolinguistica e questi termini hanno tanto da raccontare.
Come prima cosa sono il frutto del diverso modo di guardare alle cose. Un germanico vede l’Alto Adige come un territorio posto a sud, dunque lo denomina Südtirol proprio perché si trova più in basso di Austria e Germania.
Un italiano chiama invece il territorio Alto Adige perché deve guardare verso su per riuscirlo a vedere, essendo l’Alto Adige uno dei territorio più a nord d’Italia.
Io amo particolarmente il termine Sudtirolo, poiché conosco la storia di soprusi che gli abitanti in questa zona hanno dovuto subire in epoca fascista e mi pare un modo per quasi “compiacere” la popolazione di madrelingua tedesca e un tentativo di dimostrare che oramai siamo tutti Altoatesini o sudtirolesi, che dir si voglia.
Il termine Alto Adige non mi è invece mai piaciuto, poiché mi pare un po’ freddo ed eccessivamente legato alla geografia della regione.
Ad ogni modo i due termini sono proprio figli della cultura che si respira in provincia. Una popolazione divisa dalle due lingue che prova a trovare un unico comune denominatore per sentirci tutti figli della stessa terra.
Un percorso difficile che sicuramente ha fatto molti progressi, ma che tanti dovrà farne ancora, anche se il moltiplicarsi delle famiglie mistilingue e dei giovani che parlano senza problemi entrambe le lingue, dovrebbe lasciar ben sperare per il futuro.
Leggi anche: Cosa vedere a Bolzano?