Cosa visitare in Toscana in 3 giorni: 3 possibili itinerari

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Spesso il tempo a disposizione è poco e la voglia di viaggiare è tanta, così come la necessità viscerale di vedere nuovi luoghi, conoscere nuove persone e sfamare la nostra sete di conoscenza.

A tutto ciò non esiste cura, se non quella di montare in sella ad un qualsiasi mezzo di trasporto e riprendere a scoprire il mondo o meglio, l’Italia.

Se c’è un luogo che amo particolarmente, questo è la Toscana, una regione che colpisce per la sua ricchezza di luoghi, i bellissimi borghi, le storie e le emozioni, che è capace di offrire.

Ecco il motivo per cui oggi cercheremo di scoprire cosa visitare in Toscana in 3 giorni, che sono sì pochi, ma anche sufficienti a rigenerare un poco lo spirito e assaporare nuove atmosfere, cibi e magiche località.

Cercheremo di sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione, proponendovi 3 possibili itinerari in questa regione. Tutti e 3 hanno superato il nostro test di gradimento, che ovviamente è molto rigoroso, poiché alte sono le aspettative che noi stessi abbiamo quando ci accingiamo a visitare una nuova località.

Gli itinerari da noi suggeriti sono zone semplici da raggiungere, che offrono diversi vantaggi, che andremo a scoprire nel corso dell’articolo.

Per ogni itinerario troverete come al solito, alcuni consigli sulle più importanti attrazioni da non perdere, ma anche sui luoghi dove fermarsi a dormire, in modo da agevolarvi un poco la scelta.

Siete pronti? Partiamo allora subito alla scoperta dei 3 itinerari da non perdere.


#1 San Gimignano, Siena e la Val d’Orcia

Partiamo con la nostra prima proposta, ideale per una visita in autunno, ma anche in Primavera, poiché ci troviamo immersi all’interno delle campagne senesi e della Val d’Orcia, che in autunno acquisiscono dei colori spettacolari, che meritano di essere visti almeno una volta.


San Gimignano

Cosa visitare in Toscana in 3 giorni

Il nostro tour prende il via da uno dei luoghi più famosi dell’intera regione, ovvero dal piccolo borgo di San Gimignano, famoso nel mondo per il suo immacolato aspetto, ancora intatto rispetto al Medioevo.

Il borgo è cinto da possenti mura che ne delimitano il centro e al suo interno un insieme di strade e piazze, lastricate in pietra, creano un’atmosfera unica, all’interno del quale perdersi senza meta.

In passato le sue mura erano caratterizzate dalla presenza di ben 72 torri, sfruttate per controllare al meglio il territorio. Oggi ne rimangono sole 14, ma rappresentano il simbolo del potere che le famiglie nobili di un tempo volevano esprimere verso l’esterno.

Dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1990, San Gimignano si mantiene uno dei maggiori gioielli dell’intera regione, che non è proprio possibile evitare durante un itinerario da queste parti.

Per poter gustare al meglio le sue attrazioni, vi consiglio l’acquisto del San Gimignano Pass, che consente l’accesso ai principali luoghi di interesse del borgo tra cui: il Palazzo Comunale, la Torre Grossa, il museo Archeologico, il Duomo e il Museo di Arte Sacra e la Galleria di Arte Moderna e contemporanea. E’ anche possibile acquistarlo direttamente online a questo indirizzo.

In aggiunta a ciò, vi raccomando anche la visita a Torre e Casa Campatelli, poiché permette la visita ad una delle torri ancora rimaste nel borgo, nonché ad un’antica dimora di una famiglia nobile del luogo. Anche in questo caso potete trovare a questo indirizzo i biglietti di ingresso.

La nostra prima giornata di itinerario si conclude e ci occorre un luogo dove dormire. Io tra i tanti ho scelto l’hotel Sovestro, che si trova a poca distanza dal borgo, ma mi ha permesso di trascorrere qualche ora immerso nelle campagne in pieno relax.


Siena

Cosa visitare in Toscana in 3 giorni

Siena è una cittadina splendida, di piccole dimensioni e per questo a misura d’uomo. Nasconde al suo interno un’architettura medievale, che rende le sue strade fiabesche e bellissime da ammirare durante lunghe passeggiate.

La sua piazza dei Miracoli rappresenta il suo cuore. Ci troviamo in una piazza ampia e di grandi dimensioni, proprio quella che ogni anno ospita il famoso Palio di Siena, che ha contribuito a dare notorietà alla cittadina.

La piazza colpisce per la vastità dei suoi spazi, ma anche per la bellezza degli edifici che ci si affacciano. Tutto attorno troverete alcuni bar e ristoranti, ma anche qualche negozio di souvenir, dove acquistare qualche ricordo del vostro passaggio in città.

Tra le principali attrazioni che potete visitare in città, va assolutamente visto il Duomo, che sorge sull’omonima piazza, con la sua architettura romanico-gotica e la sua imponente presenza sulla piazza.

Al suo interno si trovano alcune importanti opere d’arte pittoriche e scultoree, realizzate da vari artisti (anche molto importanti e famosi) che, nel corso dei secoli, sono passati di qua. I biglietti di ingresso prioritari possono essere acquistati online a questo indirizzo.

Per i più curiosi potrebbe essere di grande interesse anche una visita a Santa Maria della Scala, il cui punto di forza è sicuramente la sua importante struttura architettonica.

Sorge a poca distanza dal duomo, sulle ceneri di un antico ospedale medievale e oggi vi si trova un museo che ha realizzato alcuni interessanti percorsi, che ne mettono in luce la complessa composizione architettonica. Potete trovare i biglietti di ingresso a questo indirizzo.

Girovagando per le sue stradine e le sue piazze, nonché ammirando alcune delle sue attrazioni, è probabile che trascorriate a Siena un’intera giornata, alla fine della quale bisognerà rilassarsi un attimo in un comodo hotel.

Tra le varie strutture presenti in città, io ho scelto il Palazzo del Papa B&B. Un po’ per la sua posizione in centro in città e un po’ per le ottime recensioni ricevute. Ammetto di aver fatto un’ottima scelta che mi sento di consigliarvi.


#3 Montalcino

Cosa visitare in Toscana in 3 giorni

Il terzo giorno della nostra visita si conclude a Montalcino, che è sicuramente uno dei borghi più belli presenti in Val d’Orcia (ma non l’unico).

Se vi avanzasse del tempo, il mio vivo consiglio è quello di fare un salto anche a Pienza, che è un borgo altrettanto bello, non lontano da qui.

Montalcino è un borgo di piccole dimensioni che ha avuto una grande fama nel mondo, perché qui si produce il famoso vino Brunello di Montalcino, un vino rosso dal gusto intenso che ben si accompagna con i piatti della tradizione toscana di questi luoghi.

Ciò che colpisce di Montalcino è sicuramente il suo aspetto intatto, esattamente come secoli fa e un giro da queste parti vi catapulterà nel passato, facendovi assaporare antiche atmosfere di una volta.

Immancabile, una volta giunti a destinazione, una bella degustazione di vini, per entrare in contatto col prodotto principe del paese. Io ho scelto di provare l’offerta di Getyourguide, che trovate qui e devo ammettere di essere rimasto più che soddisfatto.

Merita infine una visita il curatissimo museo Civico e Diocesano, che nasconde al suo interno splendide opere d’arte a carattere religioso, che valgono il prezzo del biglietto (che può essere acquistato online a questo indirizzo).

A questo punto il nostro itinerario giunge al termine e non resta che tornare a casa. Se però vi venisse voglia di fermarvi una notte in più per provare l’ebrezza di trascorrere la notte a Montalcino, potete vedere se è rimasta qualche camera disponibile presso il piccolo e curato Albergo Giardino, dove io mi sono sentito particolarmente coccolato, nonostante la semplicità della struttura e le poche stelle ottenute.


#2 Firenze, Montecatini Terme e Pisa

Passiamo ora ad un secondo itinerario che io ho avuto la fortuna di testare in primavera, ormai parecchi anni fa, ma che si può svolgere con molta semplicità e ci porta alla scoperta di 3 città o cittadine toscane di grande interesse: il capoluogo Firenze, Montecatini Terme e Pisa.

Firenze non necessita certo di grandi presentazioni, ma siamo in presenza di una delle culle del Rinascimento e l’arte la si può respirare ovunque per le sue vie.

Montecatini Terme è invece una splendida cittadina termale, dove fermarsi un poco a riprendere le forze e godere di un meritato relax. Pisa invece merita sicuramente una visita per la sua splendida Torre e la piazza del Duomo, che sono uno degli spettacoli più belli che si possano osservare in tutto lo stivale.


#1 Firenze

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Firenze è la prima tappa del nostro tour e occorre subito ammettere che trascorrere un solo giorno in città è poco come tempo, ma in 24 ore si possono comunque vedere tante cose e godere di tante cose che la città ha da offrire.

Fossi in voi io dedicherei la mattina a gironzolare per il centro, che è poi la mia attività preferita quando visito una nuova città. Firenze è infatti splendida sotto ogni punto di vista e io amo prendere strade secondarie e andare alla ricerca del bello nei percorsi al di fuori dei normali percorsi turistici.

Le cose da vedere sono tante, ma mi raccomando fate anche un salto sul Ponte Vecchio, che è poi l’elemento che maggiormente caratterizza la silhouette della città in qualsiasi cartolina ed è molto caratteristico da vedere.

Trascorsa la mattina concedetevi un pranzo con una bella fiorentina in una delle tante locande presenti in centro.

Il pomeriggio lo dedicherei però alla Galleria degli Uffizi, perché sarebbe un vero peccato andare via da Firenze, senza poter vedere con i propri occhi le meraviglie che questo museo cela dietro le sue mura.

Mi raccomando, non potremo permetterci di perdere troppo tempo in coda alla cassa del museo, dunque acquistate online il biglietto salta fila che permette di guadagnare molto tempo. Potete acquistarlo a questo indirizzo e scegliere tra un semplice ingresso prioritario, che il modo più veloce di vedere il museo, o un tour con una guida esperta, che consente sicuramente di avere la migliore esperienza e godere al meglio della Galleria.

Vi avanzasse del tempo io personalmente farei anche un salto alla Galleria dell’Accademia, dove ammirare lo splendido David di Michelangelo, la cui meraviglia di vederselo davanti potete forse immaginare. Anche in questo caso, vale però lo stesso discorso per i biglietti di ingresso, che vi invito ad acquistare a questo indirizzo.

Penso che a questo punto sia già calato il sole e occorre pensare principalmente a due cose: dove mangiare la sera e dove dormire.

Se al primo problema troverete facilmente una soluzione, il secondo potrebbe essere più complicato da risolvere vista l’ampia offerta presente in città.

Posso però dirvi quale è stata la mia esperienza personale. Io alla fine ho deciso di alloggiare al Grand Hotel Cavour, che si trova in un’ottima posizione centrale e offre tutto ciò di cui possiate aver bisogno durante il soggiorno. Se però volete avere una panoramica più ampia di quelle che sono le possibilità di trovare alloggio in città, vi invito a leggere la mia guida sui migliori quartieri dove alloggiare a Firenze.


Montecatini Terme

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Dopo avere visitato Firenze, giungere a Montecatini Terme è molto semplice, poiché basta percorrere circa 65 km sull’autostrada A11 e si giunge a destinazione.

Anche qualora stesse viaggiando in treno, il percorso è molto semplice e in un’oretta di viaggio giungerete a destinazione. Per trovare i migliori collegamenti, vi invito a dare un’occhiata sul sito Trainline, che permette di confrontare agevolmente tutti i collegamenti disponibili (anche via bus), in modo da scegliere con velocità la soluzione migliore.

Come dice il nome stesso, Montecatini è una cittadina che deve la sua fama alla presenza di diverse fonti termali nel suo territorio, che l’hanno resa nel corso dei secoli una delle destinazione più amate per questo tipo di vacanza.

La cittadina si trova immersa all’interno di una bellissima valle verde, fatta di uliveti e fiori, e il suo centro storico è molto grazioso e interessante da visitare.

Certo il principale motivo che ci può spingere a Montecatini è quello di goderci un minimo di relax all’interno delle sue curatissime strutture termali.

Quelle che io ho avuto il piacere di testare personalmente sono due:

  • Il Complesso Termale Tettuccio: una vera oasi di pace e benessere, i cui biglietti di ingresso sono disponibili a questo indirizzo.
  • Le Terme Redi: a questo indirizzo potete trovare maggiori dettagli sulla struttura.

Per il pernottamento io in questo caso non ho badato a spese, scegliendo l’incantevole hotel Ercolini & Savi, che dovreste andare a vedere con i vostri occhi per comprendere di cosa io vi stia parlando.


Pisa

cosa visitare in toscana in 3 giorni

Il nostro tour si conclude a Pisa, che potremo agevolmente raggiungere percorrendo poco più di 50 km. Se viaggiate invece in treno, la situazione non cambia perché le due città sono ben collegate tra loro. Qui potete verificare tutti i collegamenti a disposizione.

Di Pisa non c’è tantissimo da dire, se non che la sua torre pendente è sicuramente una delle attrazioni più belle che io abbia potuto vedere in vita mia.

Questo è poi il motivo per cui non potrete sottrarvi a percorrere i 294 scalini della Torre per ammirare lo splendido paesaggio che è possibile godere da lassù. I più curiosi potranno anche scoprire per quale motivo la torre sia storta, nella nostra guida apposita.

Vi consiglio di acquistare online il biglietto di ingresso per evitare le lunghe code di attesa che potreste altrimenti incontrare. I biglietti salta fila possono essere acquistati a questo indirizzo.

Ciò che non tutti sanno è che Pisa non può certo essere ridotta alla sua sola torre, ma possiede numerose altre attrattive. Certamente potreste fare un giro nel suo centro e godervi una bella passeggiata nelle sue vie, ma anche nel Lungoarno, che costeggia il fiume Arno appunto, e dal quale è possibile godere di un bel paesaggio.

Ad ogni modo, se la città di Pisa suscita il vostro interesse, potreste dare un’occhiata anche alla nostra guida su cosa vedere a Pisa in un giorno, mentre qualora decideste di trascorrere qui una notte, potrebbe esservi d’aiuto la nostra guida su dove dormire a Pisa.


#3 Alla scoperta del Chianti Classico

Se c’è un vino che sia rappresentativo della regione Toscana, quello è sicuramente il Chianti. Un vino con una storia lunga e ricca, che ha accompagnato la vita di generazioni e generazioni. Un vino intenso e sincero, come gli abitanti che abitano le zone in cui cresce la sua vite.

Ecco quindi che un tour nel Chianti Classico assume un significato particolare, fatto di profumi, storie e tradizioni, che è bello andare a scoprire, per conoscere una Toscana alternativa, fatta di lavoro nei campi e buona cucina, di fatica durante la giornata e soddisfazione a tavola.

Potrete decidere se procedere in autonomia alla scoperta di questo territorio o affidarvi ad un tour organizzato come quelli offerti da Getyourguide. Potreste scegliere tra:

Scopriamo dunque insieme cosa si nasconde all’interno dei filari di vigneti del Chianti, in un territorio fatto di castelli, dolci colline, piccoli borghi e vita campestre.


Greve in Chianti

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Il nostro tour prende il via dal piccolo paese di Greve in Chianti, da sempre considerato il borgo che da il benvenuto ai visitatori in questa area di Toscana.

Il paese è conosciuto per la sua particolare piazza, che già dal Medioevo era l’epicentro della vita dei mercanti del tempo. La piazza ha una forma triangolare ed è attorniata da un porticato, all’interno del quale si trovano alcuni negozi.

Il piccolo borgo possiede un’architettura tipicamente medievale, nonché una stuzzicante atmosfera di altri tempi, che gli donano un aspetto fiabesco.

Persi tra le sue vie, tra antiche chiese e strade lastricate in pietra, potrete trascorrere qui una splendida giornata, viziandovi all’interno di tipici ristoranti e magari trascorrendo la notte all’interno di uno dei suoi tipici hotel, come l’albergo del Chianti, che è una delle classiche scelte che si possono fare in paese.


Castellina in Chianti

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La seconda tappa del nostro tour alla scoperta del Chianti Classico ci porta sino a Castellina in Chianti, che si trova viaggiando qualche km in direzione Siena.

La storia di questo borgo è antichissima, come testimoniano le tombe etrusche presenti sul suo territorio. La sua posizione centrale è da sempre stata considerata strategica, sia da Firenze che da Siena, al punto che fu eretta una grande fortezza, che domina la sua piazza centrale e si raggiunge percorrendo la splendida Via delle Volte, un antico percorso molto suggestivo che passa nelle vie del centro, offrendo dei panorami estremamente emozionanti.

Passeggiando per il borgo, potrete invece ammirare degli splendidi palazzi signorili, appartenenti a grandi famiglie borghesi del passato.

Inutile dire che anche a Castellina potrete assaggiare qualche buon bicchiere di Chianti, prodotto nella zona, magari abbinato a qualche piatto della tradizione culinaria del luogo.

Qualora decideste di dormire a Castellina, date un’occhiata all’albergo il Colombaio, che merita una visita.


Radda in Chianti

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L’ultimo borgo della zona che vi consigliamo di visitare è il paese di Radda in Chianti, che colpisce particolarmente poiché il suo aspetto p rimasto immacolato e del tutto uguale a quello di secoli fa.

Il suo centro è circondato da antiche mura fortificate ed attraversato da un complesso intreccio di piccole viuzze molto caratteristiche.

All’interno del paese sono particolarmente degni di nota sia Il Palazzo del Podestà e la Chiesa di San Niccolò, che vi invito a visitare qualora ne abbiate l’occasione.

Per il resto vi consiglio semplicemente di perdervi all’interno delle suggestive vie del paese, catturando profumi e paesaggi, nonché godendo della magica atmosfera che il borgo è in grado di offrire.

Se deciderete di trascorrere qui la notte, vi consiglio assolutamente l’Hotel Palazzo San Niccolò, che è una struttura incantevole e molto accogliente.


Conclusioni

Si conclude qui il nostro itinerario di 3 giorni in Toscana. Mi auguro che i nostri suggerimenti possano quantomeno aver stuzzicato la vostra curiosità e ispirato la vostra voglia di scoprire questa splendida regione.

Non esitate a lasciare un breve commento, se avete suggerimenti o commenti a riguardo.


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