Cosa non può mancare nella valigia di un viaggiatore?

cosa non puo mancare nella valigia di un viaggiatore

Chi ama viaggiare, sa benissimo quanto sia importante preparare con attenzione la valigia, cercando di non tralasciare mai niente che possa essere importante in viaggio.

Certo è vero che ognuno in viaggio ha esigenze diverse e ciò che si mette in valigia può variare da persona a persona.

Penso però che ci siano delle cose alle quali non si possa assolutamente fare a meno in viaggio e nei giorni scorsi mi sono fatti tanti pensieri per cercare di capire quali potesssero essere.

Ad un tratto però ho deciso di chiedere un aiuto in questo pensiero agli amici travel blogger, chiedendo loro cosa non dimenticherebbero mai di inserire in valigia prima di un viaggio.

Devo ammettere che le loro risposte mi hanno molto sorpreso, perché non sono state affatto scontate.

Vediamo allora insieme cosa alcuni dei travel blogger italiani non dimenticherebbe mai di inserire in valigia.


#1 Agnese di I’ll B right back


Il primo contributo che ospitiamo è quello di Agnese, travel blogger del bel sito I’ll B right back, che ci illustra ciò che nelle sue avventure in giro per il mondo non può proprio mancare.

“Per me, tra le altre cose, viaggiare significa esplorare: conoscere da vicino le cose che ho sempre sognato di vedere, ma anche andare alla scoperta di angoli insoliti, lasciarmi sorprendere e trasportare dalla curiosità.

Quando sono in viaggio, tutto questo si traduce in lunghissime camminate, che iniziano la mattina presto e finiscono dopo cena, dopo chilometri e chilometri macinati; in viaggio, la mia media scende raramente sotto i 20/25km giornalieri.

È il modo che preferisco di visitare una città o una qualsiasi località, perché mi permette di contare solo sulle mie gambe e non dover sottostare a orari o percorsi prestabiliti.

Inoltre, è camminando che si conoscono le persone più interessanti e gli scorci più insoliti, per non parlare della libertà di fermarsi e di cambiare rotta in qualsiasi momento.

Per cui, nella mia valigia, non mancano mai delle scarpe casual e comode, da utilizzare in qualsiasi momento della giornata. Con loro, sento che potrei andare (anzi, camminare) fino in capo al mondo: è come se in viaggio non fossi mai stanca!

Agnese ci porta subito nell’attrezzatura essenziale del viaggio. Le scarpe sono infatti un elemento essenziale quando si ha bisogno di camminare a lungo.

Se le tue scarpe non sono proprio adatte a macinare chilometri alla scoperta di luoghi nuovi e sconosciuti, ti consiglio di leggere la nostra guida “Le migliori scarpe per camminare in viaggio”, troverai numerosi consigli e approfondimenti per trovare le scarpe più adatte a te.


#2 Veronica Crocitti per Scorci di mondo


Siamo lieti di ospitare anche il contributo di Veronica Crocitti, che nel suo blog Scorci di mondo, ci regala numerose suggestioni e consigli su quale potrebbe essere la nostra prossima destinazione di viaggio.

cosa non puo mancare nella valigia di un viaggiatore

Due cose essenziali che non possono di certo mancare nella valigia di un travel blogger sono la GoPro (o una qualsiasi action cam) e il treppiedi.

In un mondo in cui i video iniziano ad avere un appeal di gran lunga maggiore rispetto alle stesse fotografie, la GoPro rappresenta la soluzione a tutti i problemi.

Piccola, maneggevole e di facile utilizzo, la action cam permette di fare video di ottima qualità a fronte di un impegno, anche in termini di montaggio, davvero minimo.

“E il treppiedi?”, direte voi.

Il treppiedi è fondamentale, invece, per chi viaggia spesso da solo. La difficoltà nel “reperire in loco” qualcuno disposto a fare uno scatto o un video, non deve essere sottovalutata.

Nella maggior parte dei casi ci si vergogna a chiedere una foto e, se questa viene obbrobriosa, a chiedere il favore di scattarne un’altra.

E allora che si fa? “Il selfie” potreste rispondere voi. Ma non è lo stesso! Insomma, provare per credere. 

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#3 Raffaella Massa di Giringiro


Vediamo adesso invece cosa ci racconta Raffaella Massa, appassionata travel blogger del sito Giringiro.

Cosa non manca nella mia valigia? La DSLR ossia la fotocamera reflex digitale.

Prima viaggiavo con una reflex 35 mm manuale e qualche anno fa l’ho sostituita con una digitale.

Preferisco di gran lunga avere un po’ più di peso ed ingombro nel bagaglio e delle belle foto come ricordo piuttosto che foto mediocri scattate con un cellulare o una compatta.

Non mi passa proprio per la testa di non portarla con me (l’ho fatto una volta e me ne continuo a

pentire ogni volta che vedo quelle immagini), piuttosto, prima di partire ho qualche dubbio sugli obiettivi.

Prima del viaggio mi documento un po’ sulla meta e cerco anche immagini ed inquadrature fatte

da altri viaggiatori per cercare di capire cosa sia meglio portare con me:

grandangolo, teleobiettivo, macro ecc. Nel mio kit da viaggio non mancano mai: filtro polarizzatore, caricabatterie e batteria di riserva, alcune schede di memoria.

Preferisco avere più schede che una sola di grande capacità. Per trasportarla dipende se viaggio solo con bagaglio amano oppure imbarco anche una valigia.

Nel primo caso la imballo leggermente e la metto nel trolley, nel secondo invece, il mio bagaglio

a mano è un pratico zaino Think Tank Airport dove tengo DSLR, tutti gli accessori ed effetti personali vari.

Il mondo della fotografia è sicuramente qualcosa di importante, sia per noi travel blogger che per qualsiasi viaggiatore.

La reflex è uno dei modelli di macchina fotografica che solitamente si predilige per i viaggi. Se anche tu come noi vuoi conoscere questo mondo, ti consiglio di dare un’occhiata alla nostra guida “Quale reflex scegliere per iniziare”.


#4 Teresa Torsello per Nonni Avventura


Devo ammettere che quando ho preso contatti con Teresa non avevo ben capito di cosa parlasse all’interno del suo sito, ma quando poi incuriosito sono andato a visitarlo ho scoperto un mondo di una simpatia incredibile.

Nonni Avventura non è il solito sito di viaggi, ma un sito per persone che non si stancano mai di cercare il bello e le emozioni nella vita.

cosa non puo mancare nella valigia di un viaggiatore

Sentiamo cosa Teresa non dimenticherebbe mai di mettere in valigia.

Nella mia valigia di viaggiatore sono tante le cose che non possono mancare, ma oltre alle solite ce n’è una che credo sia abbastanza insolita.

Nei miei viaggi, mi porto dietro sempre un piccolo necessaire per il cucito, ago, filo, qualche bottone.
Sarà perchè sono una “anziana signora” abituata a tenere in ordine gli abiti di figli e marito, ma non posso proprio farne a meno, ormai è una abitudine.
Mentre sei in viaggio non si sa mai cosa può accadere: orli di pantaloni che si scuciono e bottoni che saltano via. Lo so che non è la fine del mondo, ma per me è sgradevole e preferisco essere bene equipaggiata.
Anche perchè se il bottone non lo rimetti su subito, sicuramente lo perderai in qualche anfratto del tuo bagaglio.
Inoltre, un ago può servire sempre. In un paio di occasioni ci è servito per tirare via delle spine da un piede o da una mano; oppure per tirare fuori la SIM da un cellulare vecchio che avevamo portato con noi.

Insomma una proposta diversa dal solito, che non so a voi, ma a me ha fatto particolarmente piacere leggere, poiché lontana dalle solite risposte.


#5 Stefania Ciocconi per Girovagando con Stefania


Veniamo ora ad una proposta sicuramente più diffusa, quella che Stefania di Girovagando con Stefania ci propone di seguito.

Utilizzo molto lo smartphone durante il giorno, soprattutto in viaggio, e non voglio
rischiare di rimanere con la batteria scarica
, perciò porto sempre con me un power bank, un dispositivo elettronico che non può mancare nella valigia di un viaggiatore.
A me piace scattare tante fotografie e girare video per conservare vividi ricordi di ciò che vedo perché la mia memoria è fugace e altrimenti, tornata a casa, ricorderei ben pochi dettagli.

Per la verità, a volte, mi è capitato di rimanere tanto emozionata davanti a uno
spettacolo della natura da scattare veramente poche fotografie per fermarmi ad assaporare quel momento.
Facendo la travel blogger mi ritrovo spesso a caricare contenuti sui social, specialmente le stories di Instagram, perciò non vorrei mai ritrovarmi con il cellulare scarico, senza poter più telefonare o usare le applicazioni come le mappe.
Quando vado a fare trekking è fondamentale per me averlo nello zaino, perché, mentre percorro i sentieri, diventa di grandissima importanza che io abbia il telefono carico per ogni emergenza.
Ormai il power bank è diventato una delle cose indispensabili che porto con me,
praticamente lo tengo sempre in borsa, anche quando faccio un giro nei dintorni o vado al mare, perché capita di non trovare una presa di corrente.

La proposta di Stefania non ci giunge sconosciuta, ne abbiamo già parlato quando vi ho raccontato dei modi principali per caricare il cellulare quando non c’è corrente elettrica.

Certamente il powerbank è qualcosa di indispensabile oggigiorno per ogni travel blogger che si rispetti.


#6 William e Silvia di Itinerario di viaggio


Di enorme interesse ho trovato invece il contributo che William e Silvia di Itinerario di viaggio ci propongono.

Per la prima volta si parla di un argomento serio che dovrebbe stare a cuore a qualsiasi travel blogger, ovvero il nostro impatto sul pianeta che tanto amiamo e le sane abitudini che possono guidarci verso un mondo più sostenibile.

In un mondo dove lo spreco andrebbe ridotto al minimo, dove si sta cercando di eliminare la plastica e dove l’igiene svolge un ruolo importante, l’oggetto che ogni viaggiatore dovrebbe avere sempre con sé non possono che essere le posate in legno. Utili in ogni situazione, possono essere portate in aereo e sostituite alle posate fornite in volo, spesso di bassa qualità.

Sono facilmente lavabili, leggere e resistenti.
Oltre alle posate classiche, abbiamo trovato ancora più interessante la cannuccia fatta sempre in legno.

Le cannucce sono tra gli oggetti più inquinanti e più sprecati in assoluto: spesso vengono fornite anche a chi non le usa mentre altre volte se ne usano due o più contemporaneamente.

Come pulirla? Nel nostro set di posate, fornito insieme ad una comoda custodia di stoffa, è presente anche uno scovolino della giusta misura.
In conclusione, se avete a cuore l’ecologia ed evitare sprechi inutili, oltre all’utilizzo della plastica, il nostro consiglio non può che essere di viaggiare sempre con un set di posate in legno.


#7 Raffaella Bertolin di Rafaroundtheworld


Come vi accennavo nell’introduzione, ogni persona ha esigenze e bisogni diversi in viaggio. Un ottimo esempio ci viene fornito da Raffaella di Rafaroundtheworld con il suo contributo su questo tema.

Se c’è una cosa che non può mai mancare nel mio bagaglio questo è l’ordine. Ordine non inteso come perfezione, ma piuttosto come praticità nel fare e disfare la valigia. Questa praticità io la riesco ad ottenere solo con l’utilizzo degli organizer da valigia, ovvero delle comode custodie con zip dalle forme e dai colori più disparati.

Se c’è una cosa che non può mai mancare nel mio bagaglio questo è l’ordine. Ordine non inteso come perfezione, ma piuttosto come praticità nel fare e disfare la valigia. Questa praticità io la riesco ad ottenere solo con l’utilizzo degli organizer da valigia, ovvero delle comode custodie con zip dalle forme e dai colori più disparati.

Confesso che le prime volte in cui ho iniziato a dividere il contenuto del mio bagaglio in categorie ho utilizzato dei semplici sacchetti di plastica.

Con il tempo però questo modo di strutturare il mio più caro compagno di viaggio mi ha convinta ed allora ho implementato un sistema più professionale grazie ad apposite buste.

Perchè funzionano così bene?

Per una viaggiatrice come me che solitamente viaggia per un mese di fila cambiando alloggio quasi ogni notte, queste buste mi permettono di fare e disfare lo zaino in pochissimo tempo avendo sempre ben chiara la posizione dei vari oggetti, dai vestiti al materiale fotografico.


#8 Laura di Candy Valentino


Per ultima, ma non certo per importanza, è Laura di Candy Valentino che ci regala la sua personale impressione su ciò che non può proprio mancare in valigia durante un viaggio.

Io sono una di quelle che quando viaggia, se potesse, si porterebbe dietro tutta casa.

Sono così maniacale che possiedo da anni la stessa lista di cose da portare, che aggiorno di anno in anno ogni volta che, mentre sono in vacanza, mi capita di esclamare “ecco, dovevamo portarci questo!”.
Quando viaggio con la mia auto, infatti, è davvero carica di roba di ogni genere e quando arrivo in
una stanza di albergo o in un appartamento, mi rendo conto di avere la tendenza a sistemare e
spostare tutto in modo tale da ricreare il mio habitat ideale.

Persino i mobili! Non c’è niente da fare, voglio sentirmi a casa anche in viaggio.
Fatta questa premessa, è evidente che per me è davvero difficile scegliere un unico prodotto che non può mancare nella valigia del viaggiatore.

Farò, quindi, la furba e non considerò la borsa personale come parte della valigia (dove non possono mancare fazzoletti, smartphone, powerbank, portafogli con documenti personali, chiavi varie e documenti di viaggio).
Nel mio bagaglio “grande” di viaggiatrice assidua ed esperta, mi capita di dimenticare di mettere
tante cose che mi ritrovo, poi, a comprare sul posto. Ma non può mai, mai mancare l’ombrellino.
Forse vi stupirete e vi sembrerà un oggetto superfluo rispetto a tanti altri, ma per me mettere
l’ombrello in valigia è anche un gesto scaramantico, che mi assicura che, almeno per la maggior
parte del tempo, ci sarà il sole.

L’unica estate in Sardegna in cui avevo dimenticato di portarlo, ha piovuto per due settimane. Da allora, è sempre con me e sono riuscita a godermi persino un’intera settimana a Londra senza un solo giorno di pioggia. Provare per credere!

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2 commenti su “Cosa non può mancare nella valigia di un viaggiatore?”

  1. Io porto tutto questo, tranne le posate in legno ma trovo che davvero ci sia un eccessivo uso di cannucce e contenitori. Spesso non si fa in tempo a dire a chi ti serve che li vuoi, mi è capito in Giordania comprando dei dolcetti che nel negozio mi sono stati confezionati con vaschetta e pellicola 🙁

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