Zante o Zacinto è una meravigliosa isole greca nel mar Ionio, una delle mete preferite per le vacanze estive di tanti noi italiani e non solo.
Se anche tu quest’anno hai deciso di trascorrere le tue vacanze estive alla scoperta di quest’isola, ti invito a leggere questo articolo, perché potrai trarne alcuni spunti che renderanno la tua permanenza sull’isola ancora più bella.
Andremo insieme alla scoperta delle attività che è possibile svolgere a Zante per godersi al massimo la vacanza.
Se viaggi con bambini, puoi anche dare un’occhiata al mio articolo Vacanza a Zante con bambini: un viaggio fantastico!
L’isola di Zante ha tanto da offrire, essendo un’isola abbastanza grande e molto frequentata dai turisti europei.
Seppur non mancano alcune zone molto turistiche e piene di giovani alla ricerca di puro divertimento anche notturno, gran parte dell’isola mantiene una forte personalità, che permette al turista di entrare veramente in contatto con l’autentica cultura greca.
Questo è a mio avviso un fattore estremamente importante, poiché la ricerca di contatto con la cultura del luogo e la scoperta delle peculiarità del territorio è ciò che può differenziare una vacanza indimenticabile, da un semplice viaggio senza emozioni.
Andiamo quindi alla scoperta delle principali attrazioni che Zante può offrire e alle quali non possiamo proprio rinunciare durante la nostra vacanza.
Cosa fare a Zante? 10 attrazioni irrinunciabili
Vediamo quindi le 10 principali attrazioni che ho deciso di selezionare per non farvi dimenticare la vostra vacanza a Zante.
Zante ha effettivamente tanto da offrire, per questo motivo ho deciso di selezionare sia le classiche attrazioni dell’isola che non si possono proprio evitare di visitare, ma anche di inserire qualche peculiarità nascosta al normale turismo di massa.
#1 Spiaggia del Naufragio o del Relitto
Partiamo forse dalla principale attrazione che Zante offre. Quest’isola nasconde infatti nella sua costa a Nord Ovest un vero gioiello, a mio avviso la spiaggia più spettacolare d’Europa.
Parliamo ovviamente della Spiaggia del Naufragio o del Relitto: la spiaggia più fotografata e tra le più famose dell’intera Grecia.
Prima del naufragio che ha sicuramente contribuito a rendere famoso questo splendido luogo, la spiaggia era conosciuta come insenatura di San Giorgio delle Rocce, dal nome del monastero che sorge in cima alla falesia sovrastante la spiaggia.
Un mare di un azzurro intenso e con varie sfumature è circondato da altissime pareti di roccia verticali di colore bianco, il cui contrasto crea un effetto caratteristico che lascia veramente senza parole.
I suoi colori variano di intensità in base alla quantità di zolfo che le grotte sulfuree nei dintorni rilasciano in acqua, regalando l’occasione ai turisti di scattare foto indimenticabili.
La spiaggia ha un color oro chiaro ed è composta da milioni di microscopici sassolini.
Sulla battigia la principale attrazione della spiaggia ci attende: il relitto di un antico galeone è qui adagiato da anni, donando all’ambiente circostante un aspetto magico.
Alla spiaggia si accede esclusivamente via mare in barca, ma si consiglia la visita anche del promontorio circostante dal quale godere di una fantastica veduta su questo paradiso naturale.
Il relitto finito sulla spiaggia risale al 1980, anno durante il quale una banda di contrabbandieri, sbarcati dalla Turchia, cercò di trovare riparo all’interno di questa insenatura, poiché tallonati dalla Guardia Costiera greca, per via del carico di sigarette di contrabbando che il gruppo trasportava.
La nave la mattina successiva si arenò sulla spiaggia e da allora è sempre rimasta li, rendendo questo luogo una delle principali attrazioni turistiche dell’isola.
Per la visita della spiaggia e del promontorio è consigliabile acquistare un tour tra i tanti proposti sull’isola.
Una scelta alternativa è quella di acquistare il tour direttamente da internet in modo da non doversi portare appresso i contanti e non perdere tempo alla ricerca di un tour in loco.
A mio avviso la migliore opzione, ovvero la soluzione più completa al momento è il tour offerto sul sito Getyourguide, forse il sito più affidabile nel settore delle esperienze in vacanza.
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#2 Le Grotte Blu
Le Grotte Blu sono un’altra gran bella attrazione dell’isola e uno dei più bei paradisi naturali di Zante.
Si trovano sempre sulla costa Nord Ovest, iniziano circa a Agios Nikolaos e raggiungono Capo Skinari.
Prendono questo nome dai colori e dai riflessi che le acque del mare assumono all’interno delle cavità presenti alla base dei bianchi faraglioni che caratterizzano questo tratto di costa.
Una visita e magari una nuotata alle grotte blu è un’esperienza fantastica: un blu intenso e raro in un paradiso di grotte bianche che si succedono l’una all’altra.
Visitare da soli le grotte blu è praticamente impossibile per via della difficoltà di accesso in quest’area. Bisogna per forza appoggiarsi ai vari tour che sono organizzati sull’isola.
Il mio consiglio in questo caso è quello di combinare la visita alle grotte Blu con la visita alla spiaggia del Naufragio, poiché si trovano nelle vicinanze e, investendo una giornata in questa bella escursione, si risparmia sia tempo che denaro.
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#3 Alla ricerca delle tartarughe marine e grotte di Keri
Se ancora non lo sapeste, Zante è l’isola delle tartarughe!
Se come me siete delle persone che amano gli animali nel loro habitat e siete affascinati dall’osservare la fauna selvatica all’interno del loro ambiente, beh allora avete scelto l’isola giusta!
Non si può venire a Zante senza darsi l’occasione di godere di questa stupenda emozione di scoprire il mondo delle tartarughe.
Esistono numerosi tour che propongono la ricerca di questi animali nei mari di Zante, ma uno dei migliori (e uno di quelli che solitamente garantisce l’avvistamento delle tartarughe) è quello offerto da Civitatis.
Questo famoso sito di esperienze di viaggio coniuga la ricerca delle tartarughe alla visita alle meravigliose grotte di Keri, stupende cavità ai piedi delle bianche scogliere sulla costa.
Nel corso del tour avrai inoltre l’occasione di prendere il sole e fare una bella nuotata nella dorata spiaggia di Marathonisi, sull’omonima isola, dove le tartarughe si recano a deporre le uova.
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#4 Il paese di Loucha
Loucha è uno dei più caratteristici paesi di Zante. Qui il tempo sembra essersi fermato e penso si contino più gatti che abitanti, ma questo piccolo borgo all’interno dell’isola ha un’atmosfera che lascia sicuramente un forte impatto sul turista curioso di scoprire il modo di vivere locale.
Il paese è una delle poche zone dell’isola ancora incontaminata dal turismo di massa e uno dei pochi luoghi che il forte sisma che distrusse l’isola nel 1953, ha lasciato quasi intatto.
Le sue case sono fatte in pietra e i suoi vicoli stretti riportano la mente a vivere i tempi passati.
Altrettanto impressionante è la posizione del piccolo villaggio, incastonato in una valle incantevole, circondata dai vigneti che gli abitanti ancora oggi coltivano.
Il paesaggio è magico e lascia comprendere in fretta quanto possa essere rilassante la vita all’interno di questo luogo incantato.
#5 Porto Limnionas
Porto Limnionas è un luogo molto affascinante e nascosto all’interno dell’isola di Zante. Non è estremamente facile da raggiungere, ma la fatica nell’arrivare è subito ripagato, grazie allo spettacolo che ci si prospetta davanti.
Porto Limnionas non è proprio una spiaggia, quanto un fiordo nascosto con delle acque le cui sfumature di azzurro lasciano sognare ad occhi aperti.
Il mare qui si presta alla perfezione per le escursioni in acqua e per lo snorkeling, vista la bellezza dei fondali presenti e delle grotte che si trovano nelle vicinanze.
L’unica spiaggia presente è molto piccola come dimensioni e, se proprio si vuole prendere il sole, ci si deve accontentare di stendere l’asciugamano sulle sue rocce piatte.
Qui solo di recente sono apparsi i primi servizi per il turista con alcuni sdraio e ombrelloni, in quantità tuttavia sempre molto ridotta e certo non capace di accogliere una forte presenza turistica.
#6 Agios Nikolaos
Agios Nikolaos è un piccolo insediamento di soli 42 abitanti (secondo il censimento del 2011), che si trova ad una quarantina di chilometri a Nord della città di Zante.
Accanto al piccolo villaggio sorge una bella spiaggia dalle acque cristalline che degradano lentamente, per questo motivo si presta particolarmente alle famiglie con bambini.
La spiaggia è molto gradevole con una sabbia dorata e molto soffice.
Nei dintorni della spiaggia sorgono anche numerosi hotel, ristoranti e taverne tipiche, dove gustare i piatti della tradizionale cucina greca.
#7 Monastero della Madonna Skopiotissa
Nelle vicinanze di Argasi, in cima al monte Skopos, sorgono i ruderi di un antico monastero risalente al XV secolo e dedicato alla Madonna.
Dalla cima del monte si scorge una stupenda prospettiva sull’isola, tanto che i Veneziani chiamavano questa zona “Belvedere”.
Si tratta di un piccolo tesoro nascosto all’interno dell’isola, poco valorizzato dai locali, come dimostra la quasi totale assenza di indicazioni per raggiungerlo.
Dell’antico Monastero non è rimasto tanto, ma il luogo mantiene un fascino molto particolare.
Fu costruito sui resti di un precedente tempio, dedicato alla dea Artemide. Nella Chiesa a pianta a croce ancora presente rimangono presenti alcuni affreschi dei tempi che furono molto interessanti.
Per l’ingresso, in cima al percorso è presente un piccolo chiosco che vende bevande. La padrona del chiosco possiede le chiavi della Chiesa.
La strada per giungere alla Chiesa è abbastanza impervia, quindi se viaggiate con mezzo proprio siate prudenti.
Se invece optate per raggiungere la Chiesa a piedi, tenete conto di circa 2 ore di cammino e portate con voi dell’acqua. Il percorso è quasi completamente al sole e in estate ne avrete sicuramente bisogno.
#8 Promontorio di Shiza
Il promontorio di Shiza è un luogo incantevole sull’isola di Zante, dove sorge il piccolo villaggio di Kampi.
Situato su un’altura, da qui si gode uno dei più bei panorami dell’isola intera con vista su un piccolo golfo, dove le foche vengono a riprodursi.
Il panorama sulla costa è una vista che fa veramente mancare il fiato, specie se vi recate in questa zona al tramonto per godere del sole che si tuffa in mare a fine giornata.
Nei dintorni sorge una croce commemorativa per le vittime della guerra civile del 1940.
Nei dintorni avrete la possibilità di approfondire la conoscenza di una Zante diversa da quella solitamente descritta sulle riviste di turismo.
Nei vicini villaggi di Exo Hora, Maries o Kampi la vita scorre ancora come un tempo: molto lentamente.
Qui la popolazione vive ancora di agricoltura o pesca. I villaggi sono formati da antiche case in pietra e le vecchie strade lastricate dei paesi vi faranno rivivere esperienze del passato.
Un consiglio è quello di approffittare di questa visita per fare scorta di prodotti locali, quali miele o olio, ma anche tipici prodotti dell’artigianato locale, come tappeti o tessuti di vario genere.
#9 History War Museum
Nel 2018 nei pressi di Laganas è nato il museo della Guerra o Historic War Museum.
Proprio accanto al Galaxy Beach Resort Hotel, sorge questo particolare museo che racconta le principali guerre verificatesi nel corso del XX secolo.
Si definisce egli stesso come museo “post-moderno”, ovvero un luogo dove lo spettatore può entrare direttamente in contatto con gli avvenimenti storici, grazie alla ricreazione di scenari fedeli al 100% con quelli di guerra.
Principalmente le guerre ripercorse all’interno del museo, sono la seconda Guerra Mondiale, ma anche la guerra in Vietnam e quella coreana.
La cosa che lascia maggiormente stupefatti durante la visita è la fedeltà delle riproduzioni ricreate al suo interno, con l’utilizzo delle vere uniformi, ma anche delle dotazioni di artiglieria (anche pesante) dei soldati ritratti.
Si tratta di un’ottima esperienza per spezzare un pochino la monotonia della vacanza e tornare anche solo per una singola ora a fare i conti con gli scheletri della storia europea e non dell’ultimo secolo appena trascorso.
#10 Chiesa di Agios Dionisos
Dedicata al santo patrono dell’isola di Zante, la chiesa di Agios Dionisos può essere considerata la più importante dell’isola intera.
Al suo interno vengono infatti conservate le reliquie del santo all’interno di un apposito contenitore d’argento.
La chiesa risale al 1708 e fu restaurata dopo 50 anni dalla sua costruzione e, successivamente, nel 2000.
Il suo campanile ricorda tanto quello di San Marco a Venezia, così come la sua stessa architettura è molto simile a quella classica veneziana.
Posta accanto al porto, la Chiesa è una delle principali attrazioni della zona, nonché una delle attrazioni che si nota più facilmente vista la sua impetuosità.
La notte viene illuminata e il gioco delle luci crea un effetti confondibile e molto attraente, che merita di essere osservato.
Il 24 Agosto avviene una grande festa in ricordo del santo e la sua reliquia viene trasportata durante una processione in paese.
Nei dintorni scoppia la festa per il Santo Patrono e il paese si riempie di gente locale e turisti che si riuniscono per le vie a festeggiare.
Non distante dalla chiesa sorge anche un museo che narra la storia sia della chiesa stessa che del santo.
Conclusioni
Certo sono tante le possibilità di svago all’interno dell’isola di Zante.
Fare una guida completa ed esaustiva è difficile e, a mio avviso, anche poco necessaria. Ho cercato comunque di raccogliere le attrazioni che per me sono state quelle più significative e penso di averle anche elencate in maniera onesta in ordine di importanza.
Ovviamente tanto dipende poi dai gusti personali di ognuno, per questo motivo vi invito a scrivermi e raccontarmi la vostra esperienza alla scoperta di questa magica isola.
Non mi resta ora che augurarvi buon viaggio!
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