Come muoversi a Venezia con bambini?

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Esiste forse al mondo una città più bella e suggestiva di Venezia?

Per quanto città del nord Europa come Amsterdam o come Ulma in Germania ci provino ad imitare la Serenissima, occorre ammettere che non c’è proprio competizione! La città lagunare è unica al mondo e dunque ogni occasione è buona per farci un salto ed ammirarne fieri la sua bellezza.

Ciò che per una famiglia è ovvio, è sicuramente il fatto che non si possano privare i nostri figli di cotanta bellezza e dunque è giusto che anche i piccoli vengano insieme a noi a godere di questo splendido luogo.

Certo è che una città sull’acqua può non essere tanto agevole per gli spostamenti se si è in compagnia dei marmocchi, specie se ci si trova con uno o più passeggini a seguito. Sul tema abbiamo anche cercato di dare un nostro contributo, proponendo i 3 migliori modelli di passeggino che meglio si adattano alla città lagunare.

Ecco perché oggi cercheremo di comprendere come muoversi a Venezia con bambini e come raggiungere in maniera agevole la città lagunare.

Come arrivare a Venezia?

I modi migliori per arrivare a Venezia sono essenzialmente quattro. Vediamoli ora insieme singolarmente.

In treno

Uno dei modi migliori per arrivare a Venezia è sicuramente il treno, poiché la città è ben collegata a numerose altre città italiane dalla rete ferroviaria.

La stazione ideale dove scendere è quella di Venezia Santa Lucia che si trova a poca distanza dal quartiere Cannaregio, a pochi minuti ad esempio dal Ghetto Ebraico, ma un po’ distante dalla piazza San Marco.

Arrivare a piedi in piazza è abbastanza complicato, dunque il vostro itinerario prevede un solo giorno in laguna, il consiglio è quello di prenotare un taxi acquatico per lo spostamento. Potete prenotarne uno online a questo indirizzo.

Per cercare invece il collegamento migliore per raggiungere Venezia in treno con bambini, può essere utile consultare il sito Trainline, poiché qui trovate in un unico sito, tutti i treni a disposizione (FS, Italo treno e treni tedeschi).

In bus

Ci sono anche numerose compagnie di bus che collegano Venezia ad altre parti d’Italia. La più famosa e più economica è sicuramente Flixbus, che rappresenta probabilmente la scelta più economica, ma anche ecologica per raggiungere Venezia.

In auto

Raggiungere Venezia in auto può diventare un poco più complicato, poiché occorre comprendere dove parcheggiare.

Ci troviamo d’altronde su una città sull’acqua, dove le auto sono completamente bandite, dunque occorre sicuramente pensare ad un parcheggio dove poter lasciare l’automobile.

Occorre innanzitutto capire se intendiamo parcheggiare proprio in città, che è la scelta più comoda se vi fermerete pochi giorni, ma i prezzi sono più elevati, o se invece volete optare per parcheggiare a Mestre, che è ben collegata alla città lagunare, ed è molto più economica.

Uno dei parcheggi di maggiori dimensioni in città è il parcheggio di Piazzale Roma, molto ampio e ben collegato dai vaporetti al resto della città.

In aereo

Il principale aeroporto di Venezia è quello di Venezia Marco Polo, che si trova poco distante dalla città ed è ben collegato da servizi di collegamento pubblici e privati.

Un comodo servizio di transfer abbastanza economico lo trovate a questo indirizzo e per mia esperienza è stato molto efficiente ed è anche molto comodo quando si viaggia con bambini, poiché evita lunghe attese e porta direttamente a destinazione senza troppi intoppi.

Come muoversi a Venezia con bambini?

Una volta giunti in città, non rimane che godere appieno di tutto ciò che Venezia ha da offrire. Per poter sfruttare appieno il nostro soggiorno in città, dovremo quindi spostarci da una parte all’altra nel corso della giornata e anche qui avremo diverse opzioni tra cui scegliere.

Vediamo insieme le principali.

A piedi

Passeggiare per Venezia a piedi è forse una delle emozioni più grandi da vivere in città, perché si attraversano luoghi che magari stanno un poco al di fuori dei percorsi classici del turismo di massa, simili a quelli che vi abbiamo proposto nella nostra guida sui 12 luoghi meno noti di Venezia.

Camminare nelle strette calli veneziane, assaporando paesaggi inaspettati e profumi intensi è sicuramente un’esperienza che occorre vivere in compagnia dei nostri figli.

Certo è che Venezia presenta anche alcune difficoltà per coloro che si muovono in passeggino: alcuni ponti sono di difficile accesso, al punto che occorre essere in due per non mettere a repentaglio la sicurezza dei piccoli.

Ad ogni modo bastano un poco di accorgimenti, l’aiuto di un compagno di viaggio o magari di un passante per superare al meglio simili problemi.

Occorre anche dire che, se si esclude questo piccolo dettaglio, Venezia è in genere una città a misura di bambino, essendo completamente priva di automobili e biciclette che sfrecciano a grande velocità.

Le zone sicure della città sono numerose e i ponti pericolosi non sono sicuramente tantissimi, dunque nessuna paura, basta un pizzico di attenzione in più e il gioco è fatto.

In vaporetto

Quando le distanze da percorrere sono maggiori non rimane che affidarsi al servizio di vaporetti presente in città che, come gli autobus delle normali città, collegano gran parte di Venezia in maniera efficiente.

Per i bambini il vaporetto è una grande attrazione. In tanti prediligono sedersi vicino al finestrino per ammirare la città al meglio, e il vaporetto in generale può essere considerato come una vera e propria attrazione (non solo per loro, ma anche per i più grandi), più che come un normale mezzo di trasporto.

Ricordiamo che i bambini pagano solo dopo aver compiuto i 6 anni e che il costo per un tragitto in vaporetto è pari a 6,50€, che effettivamente non è poco.

Per questo motivo può essere utile attivare la tessera di trasporto veneziana, che consente l’accesso illimitato a tutti i mezzi di trasporto della città (vaporetti inclusi) e ai collegamenti con le isole ad un costo di soli 20€. La si può acquistare a questo indirizzo.

Se invece siete residenti in Veneto, il costo di un singolo tragitto è solo di 1,10€, mentre la Carta Venezia costa 10€ e viene rilasciata (portando con se una fototessera) presso gli uffici dell’ACTV.

In gondola

Ok, non si tratta di un mezzo di trasporto vero e proprio, ma un giro in gondola a Venezia è d’obbligo e per i bambini sarà un’esperienza indimenticabile.

La gondola è il simbolo principe della città lagunare e un giro in città su questo mezzo rappresenta un modo privilegiato per godere Venezia da un punto di vista alternativo e molto suggestivo.

I costi della gondole sono fissi e decretati dall’amministrazione cittadina, come abbiamo già visto qui, ma è possibile acquistare il biglietto direttamente online, evitando inutili attese o il pagamento in contanti, a questo indirizzo.

Dove dormire a Venezia con bambini

Veniamo infine all’ultima questione da chiarire per il vostro itinerario nella città lagunare: dove dormire?

Al tema abbiamo già dedicato un approfondimento nella nostra guida su dove alloggiare a Venezia, ma in quel caso abbiamo trascurato il fatto che viaggiassimo in compagnia dei bambini.

Il mio consiglio è quello di prediligere hotel o alloggi in città, poiché qui si respira un’atmosfera diversa, romantica e intensa, oltre al fatto che, qualora ci foste bisogno, avreste una base facilmente raggiungibile, alla quale affidarvi.

Detto questo vi consiglio due strutture da me testate, che hanno superato l’esame a pieni voti:

  • Hotel Palazzo Vitturi: dispone di camere ideali sino a 5 persone. Ottimo staff, perfetta posizione, gustosa colazione al mattino: cosa volere di più?
  • Savoia & Jolanda: conosco personalmente i proprietari perché abbiamo avuto contatti commerciali in passato. Struttura deliziosa, camere confortevoli, accoglienza calorosa e posizione semplicemente perfetta, lo rendono un luogo ideale dove pernottare con bambini.

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